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Capitolo primo
e dei vili i quali senza conoscerci dicono e stampano cose turpi contro di noi.
Nell'attesa non risparmiamo fatiche per infondere nell'animo dei trentasei milioni, nati sulla nostra terra benedetta, il sentimento profondo della italianità e l'orgoglio di sentirsi italiani.
E il mezzo più efficace per raggiungere codesto grande e patriottico scopo, è quello di rafforzare le file della veramente grande associazione nazionale, che, nel nome di Dante Alighieri si è assunta la nobile per quanto diffìcile missione di « difendere il sacro patrimonio dell'italianità, ovunque batta il cuore di un figlio d'Italia ».
Questa difesa è particolarmente ardua ai confini, ove le insidie straniere non dànno requie alla gloriosa nostra cultura, nè al nome, nè alla lingua armoniosa d'Italia !
Invece di scendere a clamorose e vane dimostrazioni, serriamoci attorno al Tricolore della « Dante Alighieri »; il nome di tutti gli italiani figuri negli elenchi degli associati suoi ; l'obolo modesto dell'operaio e quello cospicuo del ricco si versino e si confondano nella cassetta della « Dante»-, perchè, quando essa conterà un milione di affiliati, i fratelli esuli potranno tenderci la mano e apostrofare col poeta la Grande Madre....
Italia, Italia, brivido del mondo, assumi dall'oblio questi tuoi figli che ritornali per te tristi e giocondi, segnati di martirio e di vittoria! gittali incontro al dubbio tuo diuturno, gittali incontro allo straniero scherno: per la gioia e le lagrime in eterno, Italia madre, è ancora tua la gloria! (').
(') Nel novembre 1910 il maestro Pietro Mascagni commemorò il centenario della nascita di Giovanni Battista Per-