Come si parla e. come si dovrebbe parlare 33
con poca o nessuna enfasi, mantenendosi sobrio nei gesti. E dopo qualche frase, si trasformi in gioviale, piacevole e castigato narratore, per tornare sul terreno del brindisi nella chiusa del suo parlare.
Il successo di un discorso a un banchetto, sta nel numero e nella vivacità delle risate, che accolgono le frasi più felici dell'oratore, da chè, se il convito è ritrovo di letizia, il lato giocondo del discorso avrà aggiunto un filo alla trama sottile della vita delle persone che avranno sorriso.
Con ciò, io non intendo affermare : che a tutti i banchetti s'ha da procurare divertimento agli ascoltatori per non comprometterne la bona digestìo. Vi sono banchetti nei quali, purtroppo, è necessario ascoltare discorsi non divertenti, o brindisi stereotipati dal cerimoniale o dalle convenzioni sociali ; mentre in altri invece il tema obbligatorio è dato dalla ragion d'essere del convivio.
Ma sono eccezioni più frequenti, se vogliamo, della regola, la quale rimane pur sempre immutata per l'oratoria conviviale, non costretta nelle morse di tali eccezioni.
*
J. Gelli.
3