Del vitto e delle cene di Giuseppe Averani

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      DELLE LEGGI OSSERVATE NBL b*re 97
      stoica severità usava bicchieri piccoli e minuti. I Greci ancora a principio del convito beeano bicchieri piccoli ; ma poscia riscaldati dal vino> con bicchieri più capaci j invitavano a bere. Anacarsi filosofo presso Laerzio, di questo stravagante costume dice maravigliarsi forte-piente ; e Cicerone nel primo libro contro Verre : Mature xitniunt: discumbitur : fit eermo inter eoe, etinvitatio, tit Grceco more biberetur: kortatur kospee : poscunt fiiaioribu8 poculis : celébratur omnium sermone , Ice ti-ixaque convivium. Usavano dunque i bicchieri più grandi quando cominciavano i brindisi. Di questi brindisi ed svitamenti a ber sempre nuovamente, che necessitavano a ber di soverchio e conducevano all' ebrietà, favelleremo nella seguente adunanza.
      Astraiti
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Del vitto e delle cene degli antichi
di Giuseppe Averani
G. Daelli e comp. Editori Milano
1863 pagine 169

   

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