Il libro della cucina del di Anonimo

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      Altramente.
      Togli rape senza foglie, bullile; e gittata via l'acqua, togli pane insup-pato nel brodo de la carne; e de le dette rape, e cascio grattato, e grasso di carne, a suolo de l'uno e a suolo de l'altro, fà una suppa, che si chiama suppa di fanti.
      De' eecl.
      Togli ceci rossi o bianchi; e, tenuti a mollo, cuocili col pepe, e col zaffarano, e erbe odorifere. E quando sono queste cose colte, ponni parte nel mortaio e pesta che sia spessa, e ponvi brodo saporoso, e poi ponvi castagne arrostite intere, e radice di petroselli, e brodo di carne; ovvero, a questo modo, le puoi cuocere con la carne, se vuoli.
      Altramente per dì di sabbato.
      Togli ceci rotti, e pólli a cuocere con pepe e croco, e con cascio tagliato ,e ova perdute, o ova dibattute.


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Il libro della cucina del secolo XIV
di Anonimo
Gaetano Romagnoli Bologna
1863 pagine 127

   

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