Dizionario Moderno di Alfredo Panzini

Pagina (202/586)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      Fabbisogno: neologismo inelegante usatissimo nel linguaggio amministrativo per indicare la somma necessaria,! il danaro occorrente per soddisfare a determinati impegni, provenienti da spese euidevesi provvedere in un periodo di gestione.
      Fabbrica dell'appetito (la)\ locuzione nostra popolare ed arguta per indicare il bisogno fisiologico della fame, mangiare. Es. Lavorare per la fabbrica dell'appetito.
      Fabbriceria: o consiglio di Fabbrica, è il corpo degli amministratori delle rendite o proventi di varia natura di spettanza di una gran Chiesa o Convento, e per le spese del culto e pel vantaggio della chiesa stessa. Fabbriciere è detto il consigliere della fabbricerìa.
      Faberestsuae quisque fortunae: ognuno è artefice della propria fortuna, motto latino attribuito ad Appio Claudio il Cieco su la fede di Sallustio in De republica ordinando, I, 1.
      Facanàpa: nome di maschera plebea, di origino veronese, venuta assai dopo le sue nobili consorelle del '500. Naso da pappagallo, occhiali verdi come Tartaglia, cappello a larghe falde, cravatta rossa, giubbono bianco a gran falda. Sua sapienza: «Scarpa larga e goto pien, e tor el mondo come el vien».
      Faccia: trovo sovente quosta locuziono noologica su la faccia degli avvenimenti por diro in presenza, al cospetto. Ricorda la locuzione francoso A la face de = on prèsone© de. Ma ancho sonza ossoro puristi o por quanto sia sincoro l'intonto di accòglierò con equo animo voci o locu-
      zioni straniere, il vero è che eerti costrutti offendono il gusto ed il sentimento.
      Faccia ipocratica: V. Hipocratica.
      Faciamus experimentum in anima vili:
      V. In corpore vili.
      Faciente funzione: V. Funzionare.
      Facit indignatio versus : Giovenale, Sat. I, 79: lo sdegno ha ereato il verso. Mirabile e sintetica espressione che spiega il perchè molte anime nobili attesero alla missione delle lettere e della poesia.
      Facoglione o faminchione: termine molto volgare e dialettale di alcune regioni dell' Italia, e significa, assai efficacemente. imbroglione, che cerca cioè di far con frode minchione altrui, traendo vantaggio della buona fede e della onestà del prossimo. Ma si intende di piccole e misere frodi. '
      Facoltizzare : per concedere, permettere è chiamato dal Rigutini verbo «sconcissimo ». Certo è voce coniata nell'aere non puro degli uffici, e così dicasi dell'abusiva parola facoltizzazione, in veco di licenza, assenso, permesso, facoltà, concessione, beneplacito etc. Si osservi conio il popolo eviti l'uso di questo parole antiestetiche e baroccho.
      Facoltizzazione: V. Facoltizxare.
      Facoltativo: dotto di leggo o diritto in arbitrio di uno, è voco nuova « elio non può rifiutarsi » così il Rigutini. Es. Treno facoltativo. Corto però ha sapore di voco non popolare, ma curialesca e noi linguaggio letterario il buon gusto avvolte dì proferire lo locuzioni: in potere, in facoltà, ad arbitrio otc.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Dizionario Moderno
Supplemento ai dizionari italiani
di Alfredo Panzini
Ulrico Hoepli Milano
1905 pagine 553

   

Pagina (202/586)






Fabbrica Chiesa Convento Appio Claudio Cieco Sallustio Tartaglia Hipocratica Funzionare Giovenale Sat Italia Rigutini Facoltizxare Rigutini Hipocratica Funzionare Corto