Dizionario Moderno di Alfredo Panzini
La n — 267 — Lapsospettava conio aristocratici: consisteva noli'impiccare alle cordo dei lampioni. Alla lanterna vale a morte. N. B. Se a quei tempi ci fossero state le micidiali condotturo elettriche per la illuminazione e la trazione!
La nuit tous les chats sont gris: proverbio francese che vuol dire che di notte tanto è facile ingannarsi intorno alle persone e alle cose che si incontrano, come non è facile distinguere le persone belle dallo brutte. De Brieux nelle sue Origines de quelques costumes anciens, così spiega togliendo da un motto greco: Ifdoa yvvrj roO Àv/vov àotìèvto£, 1) avrrj ènti, spenta la candela ogni donna è tignale. Questa sentenza è pur viva nel nostro popolo, ma dubito forte che tutti gli uomini in essa concordino.
Lanzichenecco : (dal ted. Land, paese e Knecht, servitore) questi pittoreschi non meno che ribaldi armigeri tedeschi, pretoriani famosi e infami nella storia d'Italia gentile del '500 — più comunemente ricordati col nome di Lanzi — introdussero da noi il giuoco d'azzardo di tal nome, che si fa con le carte e per le cui regole rimando al Gelli, op. cit. Noto questo nome perchè spesso l'udii pronunciare quasi più elegantemente alla francese, lansquenet. («Oggi zecchinetta» avverte il D'Azeglio in Nicolò de' Lapi, cap. II). Dicesi anche lanzichenecco nel mal senso di giannizzero, pretoriano, cioè di chi si vende in sostegno dell'altrui violenza.
La parole a été donnèe à l'homme pour déguiser sa pensée: la, parola fu data all'uomo per mascherare il suo pensiero, motto più francesemente arguto e paradossale che fino. Ne fu data la paternità a vari, fra gli altri al Talleyrand, un vero parafulmine di motti cinici, ed al Voltaire. Del resto non è improbabile cho lo spirito francese, avido di formule argute, siasi in divorso persone improntato di tale pensiero comune, indipondentomonte lo uno dallo altro. Assai più (ino Arrigo Iloine nello suo Confessioni: « Iddio ci ha dato la parola porche ci diciamo alcun cho di gontile ! »
Laparotomìa: da àujtùqì], fianco e ré/tv6>, ' taglio : atto operatorio ohe consisto noi- ,
l'incidere la parete addominale e il peritoneo allo scopo di esplorare gli organi addominali e praticarvi alcuna operazione.
Lapazza o Lampazza: ter. mar., pezzo di legno incavato a foggia di gorna, il quale si applica ad un albero o ad un pennóne avariato per fortificarlo, fissando velo con solide legature.
Lapin: in francese vuol dir coniglio, ma è certo che il pellicciaio elegante vi dirà che il tale manicotto, la tal collarina è di lapin e non di coniglio : ciò avviene un po' anche per la ragione per cui Fra Cristoforo, dicendo omnia munda mundis, chiuse la bocca a Fra Fazio, che non sa-pea di latino.
La politica delie mani nette: fu ingenuo vanto del ministro Benedetto Cairoli dopo il trattato di Berlino: ripetesi per dileggio, nè a torto, giacché politica e nettezza, cioè rettitudine, radamente possono concordare per loro natura. La frase del Cairoli ripete altra consimile del ministro prussiano von Schleinitz nel 1859 : die Politk der freien Hand.
L'appétit vient en mangeant: motto francese non ignoto a noi, anche alla gente volgare. Leggesi in Rabelais, Gar-gantua, I, 5 : Vappetii vient en mangeant, disoit Angeston, mais la soif s'en va en beuvant. Secondo altri il motto è pur attribuito a Giacomo Amyot (1518-1598) rettore dell' Abazia di Bellozane a Ro Carlo IX, che si meravigliava come egli richiedesse altresì il vescovado d'Auxerre. L'appétit vient en mangeant, avrebbe risposto l'Amyot. Cfr. infine Ovidio. Mot. VII 7 : eibis omnis in ilio causa cibi est.
La propriété c'est le voi : sentonza del socialista francese Proudhon nella sua opera Qu'est-ce que la propriété? Il motto è più sposso ripotuto in francese cho in italiano.
Lapsus càlami : lott. sbaglio o scorsa della penna: locuzione talvolta eufemistica con cui si scusa l'orroro della mento noi dettare : affino a lapsus verbi.
Lapsus linguae: V. Lapsus calami.
La pudica d'altrui sposa, a te cara : stupendo verso del Parini (Il Giorno) nella cui ricercata o voluta contorsione sì svolgono lo spiro sei-pontine della satira.
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Dizionario Moderno
Supplemento ai dizionari italiani
di Alfredo Panzini
Ulrico Hoepli Milano 1905
pagine 553 |
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Pagina (300/586)
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