Dizionario Moderno di Alfredo Panzini
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lieila fede od i tempi. , Dicesi familiarmente rivelazione per • manifestazione non sospettata del valore e dell'ingegno.
Rivetto: voce abusiva, usata da alcuni meccanici ed in commercio (fr. rivet) per indicare i chiodi a due teste.
Rivière: o rivière de diamants=collana, così detta per estensione di rivière — rivo, riviera, come è spiegato da questo grazioso bisticcio. — Oh! la magnifique rivière! D'oìi luivient-elle? — Parhleu! d'où viennent toutes les rivières : des pe-tits ruisseaux! Questa voce francese non è rara nel nostro ceto elegante.
Rivière: fr., specie di punto a giorno formato cioè togliendo i fili dalle stoffe.
Rivincita: i puristi osservano che rivincita in buon italiano vale vincer di nuovo, ma non vale la revanche francese che deriva da re e vanger, cioè ricatto, vendetta. Il vero è che, o per influsso del francese o per spontanea estensione della parola, rivincita vale oramai tanto l'una che l'altra cosa. Dirò ancora che i francesi ci hanno, dal 1871 in poi, così abituati alla loro voce revanche che noi, sia pure per celia, chiamiamo talora revanche la stessa 2a partita del giuoco.
Rivoltante : per ributtante, stomachevole è il fr. révoltant. Es. « eccezion fatta degli sposi novelli le cui smancerie in publico sono comiche e spesso rivoltanti ». (Sempre esempi di scrittori che vanno per la maggiore, mosche cocchiere e salute di quest'umile Italia!). Il dialetto veneziano ha la incisiva voce stomeghezi far stomaco, far venir su la cena di Natale, etc., etc. Certo bisogna volger la frase italianamente, cioè pensare in italiano.
Rivoluzionare: dal fr. révolutionner, verbo noologico usato o abusato, che non vuol diro soltanto far insorgere, ribellare, abbattere, sconvolgere per effetto di rivoluzione, ma contiene il concotto di rinnovare per effetto di nuovi istituti, scoperte, invenzioni e simili. Il Rigutini ossorva con senso di biasimo: « i francesi cho di rivoluzioni si intendono molto, hanno fatto il verbo révolutionner, ote. » o gli italiani che regolarono i loro moti secondo i moti di Francia ? Evvia ! si può davvero ao-cettaro qualche vocabolo!
Rivoluzionarismo : uno dei tanti ismi di fabbrica italiana, foggiati per arbitrio, e senza necessità.
Rizza: term. mar., ciascuna di quelle corde che servono a legare solidamente e stabilmente.
Roast-beef: voce inglese e vuol dire bue arrostilo, la quale conforme alla pronuncia, si scrive in francese e in italiano rosbif; in Toscana rosbiffe. A rigor di termini ogni pezzo di buo arrosto è rosbif ma nella cucina inglese sotto questo nome si comprende tutto il controfiletto dell'animale. Si cuoce a vivo fuoco, e agli inglesi sembrerebbe guastarlo aggiungendo altro condimento che il pepe e il sale. Quando è rosolato bene all'esterno, sanguinante dentro, ritienesi di ottima cottura. Il sugo servesi a parte in una salsiera e con forti droghe. Passando in Francia il rosbif si è raggentilito, con alcuna modificazione nell'arte della cottura. Il rosbiffe con codesto travestimento toscano in iffe, è sfuggito alla severa caccia del Fanfani, ed è voce accolta nel Petrocchi e nei diz. moderni dell' uso.
Robe : voce fr. della moda : è il vestito da donna, giacchetto e sottana. Cfr. la nostra voce classica roba per veste : « Yil tonaca t'ammanta e ti dismanta la roba pomposa », Boccaccio, e robone, la veste magnifica de' cavalieri, dottori, magistrati, rimasta nel francese, che robe vale toga, abito dottorale, onde gens de robe, no-blesse de robe.
Robinetto : per chiavetta è il fr. robinet, voce oramai di uso comune. Robinet è detto da robin, sopranome del montone, perchè i primi robinetti si facevano in forma di testa del montone.
Robiola: dal milanese robia-iila: pani o formo di vallonea e di residui di pelle cho si usano per arderò : in fr. motte à bruler. Verosimilmonto dal nomo di certi piccoli formaggi a formetta schiacciata ; toscanamente, raviggiuolo o raviggiuolo.
Rocaille: voce franceso, e si dico talora por indioare quei lavori artificiali (come grotto, sodili, etc.) fatti di pietre, tufo, conchiglie, che usano noi giardini. Gusto, non fine corto, che risalo ai socoli XVII e XVIII.
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Dizionario Moderno
Supplemento ai dizionari italiani
di Alfredo Panzini
Ulrico Hoepli Milano 1905
pagine 553 |
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Pagina (454/586)
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Dicesi Italia Natale Rigutini Francia Toscana Francia Fanfani Petrocchi Boccaccio Cfr
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