Dizionario Moderno di Alfredo Panzini
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Vacca spagnuola: termine della locuzione volgare: parlare francese come una vacca spagnuola. Questo assurdo è dovuto ad una corruzione di frase francese, almeno così si dice, e la frase sarebbe questa : Il parie fran$ais comme un ba-squc l'espagnol. Essa fa il paio con l'altra, pure comune, la bellezza dell'asino per dire la gioventù; frase assurda, che si ritiene traduzione errata, pur dal francese, la beante de l'àge.
Vaccata: familiarmente e volgarmente porcheria, opera fatta male.
Vaccheria: stalla con vacche, aperta al publico.
Vade mecum: fr. vade mecum (dalia-tino, lett. vieni con me)', significa manuale pratico.
Vade retro Satana: (Vang. di S. Matteo, IV", 10), dicesi per significare repulsione, abbominazione, ma di solito si dice in senso faceto.
Vae soli : famoso avvertimento biblico (Ecclesiaste, IV, 10), guai a chi è solo, ed è vero, ma è pur vero quello che dico Giovanni Prati in un suo boi sonetto in Psiche (opera a torto dimenticata come tante cose, belle e buone, in Italia):
Vae soli! ci ammonisco il libro santo; ma se coi molti ad imbrancar ti vai, così bieca è l'insidia e il rischio è tanto che star romito mi par meglio assai.
Inoltre va solingo il loono, l'aquila spiega romito il suo volo : i forti dol mondo stanno soli, e il gregge va in branco por aver forza.
Vae vlctis : lat., guai ai vinti (Livio, V, 48). Il motto ricorre per significarel'eterno diritto della forza. Certo chi è vinto nella lotta della vita è fuggito dalla stessa pietà, giacché essa richiamerebbe coscienza.
Vagneriano: seguace delle teorie di R. Wagner (1818-1883), uno dei più grandi compositori, filosofi e innovatori dell'arte musicale. Spesso si dice « vagneriano » in opposizione ai seguaci della classica musica melodica italiana.
Vago : (term. med.) o nervo pneumoga-strico, che si distribuisce al collo, al torace ed all'addome; presiede alla sensibilità delle vie aeree e delle vie digestive, ed è il nervo moderatore del cuore. E detto vago per la sua vagante distribuzione.
Vagone: ingl. wagon (lat. vehere = portare), voce internazionale o presso di noi popolare, che si alterna promiscuamente con carrozza, carrozzone. Queste anzi tendono a prevalere.
Vagone-salon : non credo che sia scrittura tecnica, ma si dice per indicare quolle carrozze ferroviarie a tipo Pullmann nei treni di lusso, che servono specialmente per ritrovo o per rofezione.
Valalla: il paradiso di Odino socondo la religione scandinava.
Valanga: neol. riproso o discusso a lungo dal Fanfani (op. cit.), dal fr. ara-lanche. Giustamente osserva il Rigutini che tale voce convieno oramai sancirò, corno la sancì l'uso, lo voci toscane lisciata o voluta « denotando un fatto oho sarebbo quasi la miniatura di quollo o-sprosso dalla voco valanga». Dicosi anche in senso figurato, os. una valanga di carta.
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Dizionario Moderno
Supplemento ai dizionari italiani
di Alfredo Panzini
Ulrico Hoepli Milano 1905
pagine 553 |
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Pagina (544/586)
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Satana Vang S. Matteo Ecclesiaste Giovanni Prati Psiche Italia Livio Wagner Pullmann Odino Fanfani Rigutini
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