Dizionario Moderno di Alfredo Panzini
Queste sono le risposte alla prefazione che a modo di inchiesta ampiamente diffusi fra persone autorevoli ed amici. A parte le benevoli parole di approvazione e di elogio — non dirò pel dizionario, chè esso non si poteva giudicare da un semplice foglio di saggio, ma per l'idea di questo nuovo dizionario — io penso che le presenti risposte formino una lettura molto attraente ed utile per chi voglia studiare quale è lo stato presente della lingua italiana. Le opinioni più disparate (come del resto era da aspettarsi) vi sono espresse: raccoglierle in sintesi mi parve cosa difficile e non utile.
Tuttavia mi piace di notare una cosa in cui tutte queste opinioni concordano: cioè un grande e sincero amore per la gloriosa nostra favella italica e una viva fede nel suo divenire, quale ne sia l'evoluzione formale e comunque si giudichi del suo stato presente.
Ai cortesi che mi onorarono delle loro risposte qui si ringrazia da parte dell'Editore e mia.
.....Credo impossibile negare l'opportunità e l'utilità dell'impresa tentata daLei, ohe conosce per le ottime prove fatte nel campo della prosa d'arte, italianamente viva e schietta e veramente moderna. Anche sono innegabili le difficoltà dell'impresa stessa; ma dal saggio che ne ho veduto, mi sembra ch'Ella sia preparato a superarle, almeno in gran parte, sì che tutto induce a credere che il Suo ardito tontativo riuscirà, oltre che opportuno e vantaggioso, nella esecuzione sua anche felico.
Nel più dei criteri esposti e dei nobili sentimenti altamente significati della Prefazione e applicati nel saggio, mi par diffìcile non consentire. Solo troverei consigliabile che Ella, pur senza atteggiarsi a legislatore o, corno dice, a frustatore, a gabelliere della lingua, noli'accogliere le troppe forme esotiche, mostruosamonte foggiate, perchè innaturali e talora illogiche, imposte dalla tirannia dell'uso, ma anche dalla passività colpovole dogli Italiani, cercasse più sposso il modo di esprimore un giudizio severo, anzi un'aperta disapprovaziono, insistendo sul dovoro di accottaro corno moneta legale, solo i neologismi « spuntati sul coppo italico », o, por gùtsta o necessaria analogia, anche da altri.
Ella ha fatto bone a non voler darò al suo Dizionario un oarattoro soiontifico, ma ponso cho non avrobbe fatto malo, se si fosso mostrato più impersonale ed og-gottivo, resistendo alla tentazione di aggiungerò tanti commenti, i quali, pur ossondo giusti in sè e sagaoi, ingombrano senza bisogno o, sonza bisogno possono urtare lo suscottività di una parto dei lottori. Ad esempio: sotto Vaticano a scomuniche del VA. Panzini, Supplemento ai Dixionari italiani.
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Dizionario Moderno
Supplemento ai dizionari italiani
di Alfredo Panzini
Ulrico Hoepli Milano 1905
pagine 553 |
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Pagina (570/586)
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Editore Prefazione Italiani Dizionario Vaticano Panzini Supplemento Dixionari
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