Supplemento perenne alla Nuova Enciclopedia di

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      20_APICOLTORI ALEMANNI (XVI CONGRESSO DEGLI)
      cerchioni. Sulle superfìcie ad olio non alUeca ma se l'olio è ancora umido attacca mollo bene. Sott'acqua non é applica bile diminuendosene la durezza.
      ALBlillYl (chim. gen.). — Il lettore che segue con attenzione i progressi della chimica vedrà con piacere sostituiti agli articoli omonimi ie\\'Enciclopedia stampali quindici anni addietro i seguenti che sono nella massima parte estratti dal-VEnciclopedia di chimica che sta pnbblicandosi dalla Uniont tipografico-editrice in Torino sottola direzione del cav. Selmi
      I. Proprietà della loitanza. — L'albumina com'è noto è uno dei principi! immediati degli esseri organizzati vegetali ed animali. Può esistere in due stati distinti liquida solubile come ne' flnidi della economia animale e nelle uova solida e insolubile tanto nella chiara d'uovo che nel siero di sangue coagulati per azione del calore o di altri reagenti fisico-chimici. Della vegetale nell'articolo seguente. Nel re-gno animale trovasi nelle uova degli uccelli dei rettili de pesci e massime in quella parte che dicesi bianco o chiara d'uovo o albume nel siero o plasma del sangue nella linfa nel chilo nel pancreas nel cervello nella carne muscolare nell'amnios e in tutti i liquidi che riempiono i vasi negli animali. Le secrezioni ne contengono varia quantità seconda le condizioni dell'organismo. Sembra che non trovisi in esso allo stato libero ma in istato di combinazione più probabilmente colla soda. Aggiungendo un acido come l'acetico nel siero per saturare la base l'albumina non si precipita. Come trovasi nell'organismo è sciolu in certa quantità d'acqua 7 ad 8 «/ nel sangue dei mammiferi ; 12 a 13 % nella chiara d'uovo degli uccelli. Questa sottoposta all'azione del calore Terso 65" cent. completa è la coagulazione a 75' purificata coagula a 73°. Nel passare dallo stato liquido al solido non avvi aumento nò scemamente di peso e la composizione rimane invariata. Se poi è diluita in molta quantità di acqua diffìcilmente coagulerà ; se l'acqua non è abboi dante il coagulo si forma ma invece di rappigliarsi in massa coerente si separa in fiocchi alla superficie del liquido costituenti la maggior parte della «c/iinma che si ottiene nella bollitura della carne e nella ehiarifieaziooe di molti liquidi di orìgine organica. La presenza di piccola quantità di alcali ritarda o impedisce la coagulazione dell'albumina col calore acquistando diverse delle proprietà della caseina. L'albumina liquida evaporala a temperatura inferiore in cui si coagula e meglio nel vnoto sino a siccità può esser mantenuta per qualche tempo a 100° e cosi disseccala ridisciogliesi nell'acqua.
      Seccata nel vuoto presentasi in forma di massa trasparente amorfa vetrosa insipida leggermente colorata in giallo : evaporata all'aria é alquanto più colorata e meno trasparente e riducesi facilmente in polvere. Cosi divisa appare più bianca e rassomiglia alla gomma arabica polverizzala. Il peso specifico secondo Schmidt è di 1 314 e un po' mi se purificata da sali cbe naturalmente contiene : si elettrizza per fregamenlo. Umettata con acqua assume l'aspetto geli tinoso e allora come accade per la gomma si scioglie più facilmente nell'acqua. La soluzione acquosa di albumina devi; a sinistra la luce polarizzata. La rotazione spentale dell'albumina dell'uovo (ovi-albumina) in soluzione acquosa sarebbe — 35 5 secondo Iloppe-Seyler per la linea D di Frauenhi fer mentre la rotazione dell'albumina del siero di sangi (seralbumina) è per la stessa linea D di — 56 gradi. La presenza di sali alcalini agevola la solubilità dell'albumina secca nell'acqua. I sali medesimi che contiene naturalmente quelli introdotti ad arte possono separarsi per difTusiot cioè mediante una membr^a tesa sull'acqua attraverso laquale passano solo i corpi cristallini rimanendo sulla medesima l'albumina. L'alcoole concentrato e in eccesso coagula le soluzioni d'albumina a modo del calore. Quando è precipitata di recente o si aggiunge in minor quantità ovvero l'alcoole o l'albumina sono piuttosto diluiti il coagulo si ridi-scioglie nell'acqua. Dopo qualche tempo di contatto però la soluzione i imperfetta quindi diventa affitto insolubile. Diluendo maggiormente l'alcoole o l'albumina in maniera da intorbidare appena il miscuglio questo si rappiglia io gelatina in capo a qualche tempo. Questa massa gelatinosa si liquefi col calore. Gli alcali rilardano od impediscono la precipitazione dell'albumina col mezzo dell'alcoole. L'etere non scioglie sensibilmente l'albumina secca. Quando lo si versa in una soluzione d'albumina questa si rapprende alquanto per l'agitazione ; però quando la soluzione è concentrata a'ispessisee talmente da prendere l'aspetto di coagulo. Si osservò che l'etere e l'essenza di trementina coagulano più facilmente l'albumina d'uova che non quella del sangne.
      Gli olii essenziali e grassi noti la cambiano notevolmente. La maggior parte degli acidi minerali la precipitano facendola passare alla modificazione insolubile.- L'acido aolforico dilnito la precipita lentamente a freddo ; lo stesso acido con-:entrato la coagula immediatamente ; in lai caso concorre a toagulare l'albumina il calore che si sviluppa per la combinazione dell'acido solforico coll'acqua. Hruschauer e Ger-hardl conlrariamenle alle asserzioni di Mulder credettero provare che l'acido solforico non si combina all'albumina perché le lavature ripetute del coagulo formalo dall'acido solforico esporterebbero completamente l'acido. L'albumina è precipitata dall'acido metafosforico. Gli acidi fosforico tribasico e pirofosforico non producono precipitazione. Il nitrico ordinario la precipita dalle sue soluzioni ; il coagulo si colora gradatamente in giallo. La colorazione si fa più pro-unziata se l'acido è concentrato ed ajutando l'azione col tezzo del calore si produce acido picrico. Il cloridrico pre-ipila l'albumina del sangue e delle uova ma con qualche differenza. Trattala con acido cloridrico concentralo precipita dapprima dalla sua soluzione acquosa ma un eccesso di tale acido concentrato rìdiscioglie il precipitato ; la soluzione cloridrica s'intorbida per l'aggiunta d'acqua e forma indi a poco un sedimento : rimane nel liquido una sostanza non bene studiala. L'albumina dell'uovo si comporta diversamente ; gli si può aggiungere una certa quantità di acido cloridrico senza produrre coagulo ma il potere rotatorio aumenti da — 35* 5 a — 37° 7. Con nna più gran quantità dello stesso acido il liquido comincia ad intorbidarsi quindi dà un precipitato pochissimo solubile nell'acido cloridrico ordinario quasi insolubile nel cloridrico concentrato che sarebbe una combinazione di quest'acido con un corpo albuminoso. L'albumina come altri corpi albuminoidi si colora in violetto stando per qualche tempo in contatto coll'acido cloridrico ; esposta all'aria passa gradatamente al bruno.
      L'acido larlrico e diversi altri acidi organici non precipitano la soluzione d'albnmina ; quando però la soluzione é concentrata gli stessi acidi organici come alcuni acidi minerali diluiti vi producono ua cambiamento di consistenza l'albumina si rappiglia in massa gelatinosa e trasparente che talora si fluidifica col calore. L'acido acetico opera in modo somigliante sull'albumina del siero che non coagula ma ne cambia alcune proprietà ed in ispecie il potere rotatorio cbe sale da — 56° a - 71° (Hoppe). L'albumina dell'uovo in so-tzione bastevolmente diluita da non coagularsi al calore precipita in fiocchi quando vi si aggiunge una tenue quantità di acido acetico; impiegando in maggior dose lo atesso acido


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Supplemento perenne alla Nuova Enciclopedia Popolare
Rivista annuale (1870-1871)
di
Utet
1872 pagine 743

   

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