Supplemento perenne alla Nuova Enciclopedia di
ALBUMINA
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invece di facilitare
impedisce la coagulazione (Gaulhier
Ducom
Comaille). La soluiioae acetica precipita coll'ammo-niaca dell'albumina alterata. L'ammoniaca caustica non agisce ebe gradatamente sull'albumina del siero ; il potere rotatorio diminuisce e si produce un principio albuminoso ebe si precipita neutralizzando con un acido. La potassa e la soda
assai diluite nell'acqua
mescolate ad una soluzione di albumina
le comunicano molle delle proprietà della caseina ; non si coagula più per ebollizione
ma concentrandola all'aria si ricopre di una pellicola ebe si rinnova ogniqualvolta viene levata; siffatta pellicola non si forma in un ambiente ove sia sottraila al contatto dell'ossigeno.
Una soluzione concentrata di potassa o di soda produce coll'albumina del siero di sangue o della chiara d'uova un composto di un aspetto gelatinoso (albuminato di potassa o di soda)
poco solubile nell'acqua fredda
che si scioglie facilmente a ealdo nell'acqua pura. Di un potere rotatorio più elevalo che l'albumina
e assai maggiore in quella del siero che in quella delle uova
per un lungo contatto dell'alcali il potere rotatorio diminuisce gradatamente. La stessa soluzione alcalina di albumina precipita allorquando si neutralizza con un acido. Scaldala per qualche tempo sviluppa ammoniaca. I carbonati e bicarbonati alcalini
come gli alcali caustici diluiti
impediscono la coagulazione dell'albumina col calore. La calce
la slronziana e la barila formano coll'albumina composti insolubili
i quali essiccandosi acquistano una tenacità e durezza pietrosa. Il solfato di magnesia non precipita l'albumina del aiero di sangue uè quella di chiara d'uova alla temperatura ordinaria
per il che ai distingue dall'albumina del succo pancreatico e dalla caseina (CI. Bernard
Robin
Moj-ses
Comaille); lo stesso sale precipita peri la paralburoina.
Quando la si mescola con certi aali metallici (di ferro
rame
ecc.) e ai aggiunge quindi una quantità di potassa superiore a quella che sarebbe necessaria per decomporre il sale
l'ossido metallico forma un composto solubile coll'albu-
mina. Il bicloruro di mercurio (sublimalo corrosivo) forma coll'albumina un composto quasi insolubile; peri la chiara d'uova diluita eoo dodici volte il suo volume d'acqua non dà precipitato col bicloruro di mercurio. Nell'albumina cosi diluita l'acido nitrico produce un precipitalo abbondante
quindi
aecondo Comaille
il sublimalo corrosivo oon sarebbe un reattivo sensibile per l'albumina. La quale
digerita a blanda temperatura (quella del corpo umano) col percloruro di mercurio
agisce sul composto metallico e forma un liquido imbrunito contenente metallo in soluzione ; se l'azione si protrae per più ore ai forma un deposito bruno (F. Selmi)
il quale fu riconosciuto per solfuro di mercurio (Grimelli e Selmi). L'albumina coagulata col-l'acido cloridrico concentrato fumante non precipita né a caldo né a freddo col bicloruro di mercurio
mentre l'acido nitrico vi produce un intorbidamento. Questa atessa soluzione cloridrica
trattata col reattivo di Millon
dà col precipitato la colorazione caraneristica delle sostanze albutniaoidi. Il solfalo e cloruro di mercurio precipitano l'albumina. Il cloruro di platino forma un precipitato giallo più o meno ranciato ed intenso coll'albumina del sangue e delle uova. Dalla quan-
tità di platino combinato si può dedurre fino a certo ponto la -natura della aoslanza albuminosa
e perù che la preporzione : del platino nel composto cloroplalinico può variare alquanto colla durata della combinazione della sostanza albumioosa medesima; cosi nelle uova fresche la quantità di platino metallico é circa 9 •/„
nelle uova conservale da qualche tempo può ascendere da 10 a 10
30 «/. (Comaille). Il prussiato o cianuro giallo di potassa preduce immediatamente a freddoun precipitalo bianco nelle soluzioni albuminose leggermente acide (acido acetico). Se il liquido é alcalino
il precipitato non si produce che dopo la neutralizzazione dell'alcali ; il precipitalo si scioglie con un eccesso di acido acetico alla temperatura ordinaria; scaldando la soluzione
questa si coagula imprigionando seco una certa quantità di cianuro giallo.
11 bicromato di potassa precipita pure l'albumina in presenza degli acidi vegetali. IL tannino e l'infuso di noce di galla producono un abbondante precipitalo colla medesima. L'acido fenico e l'anilina precipitano in Gocchi la soluzione di albumina. La quale se si abbandona a sé all'azione dell'aria
si altera sviluppando l'odore delle materie animali in putrefazione e più particolarmente quello delle uova fracide.
L'ossigeno dell'aria non agisce sul siero o sulla chiara d'uova come sulla fibrina; in quindici giorni di contatto e sul mercurio non assorbì che una minima quantità di ossigeno senza formazione di acido carbonico. L'albumina purificala dai sali ebe naturalmente contiene si comporta come la Gbrina del aiero di sangue seccato ad una temperatura inferiore a quella di sua coagulazione ; lavala ripetutamente con poc'ac-qua fredda perde la maggior parte dei sali solubili ; l'acqua di lavatura presenta i caratteri della caseina. Il residuo del siero
indisciollo nell'acqua fredda
non ai scioglie maggiormente nell'acqua a 30»
la quale lo scioglieva prima di essere stalo lavalo coll'acqua ; esso somiglia alla fibrina in quanto che assorbe ossigeno e sviluppa gas acido carbonico. Sottoposta alla distillazione
l'albumina secca si decompone
producendo acqua
sali ammoniacali
come carbonato
solfidrato e cianidrato di ammoniaca
ammoniache composte e carbone spongioso e lucente che rimane come residuo nel vaso distillatorio.
Distillando l'albumina aecca con un miscuglio di perossido di manganese e acido solforico si producono composti numerosi
fra cui gli acidi acetico
formico
butirrico
valerico
benzoico e probabilmente l'acido propionico e caproico
più diverse aldeidi o idruri corrispondenti
come l'aldine acetica
butirrica
benzoica e propionica. Col bicromato di potassa impiegalo invece del perossido di manganese
ai ottengono risultali somiglianti
cioè gli acidi e le aldeidi prima menzionate
ed inoltra si notò la presenza dell'acido cianidrico del cianuro di telrilo (valero-nitrilo)
insieme ad un olio pesante
con odore che ricorda quello di cannella. L'albumina coagulala e bianca elastica possiede una reazione leggermente acida col tornasole
prende un aspetto corneo coll'essiccazione e si fa più fragile ; in tale stalo
messa nell'acqua
si rammollisce
assorbendone cinque volte il suo peso. Distillata in vasi chiusi
fornisce i prodotti indicati per l'albumina solubile e secca. Coll'aggiunta di potassa
soda o calce
dà. come quella
dell'ammoniaca per distillazione. Il coagulo d'albumina o acumina cella é insolubile nell'acqua ; si scioglie in piccola quantità nell'acqua calda e tanto più quanto si prolunga il contatto coll'acqua bollente ; l'albumina però si altera
e quindi non ai può ricuperare da questa soluzione. Scaldata per qualche lampo a 150° circa in cantano dell'acqua ed io vasi chiusi (acqua sovrascaldata) si scioglie compiutamente
ma l'albumina non i più coagulabile. Quella cotta ai dislingue dalla cruda non solo per i caratteri fisici
ma per alcune proprietà chimiche
come per la aolubilità diversa negli acidi
ecc. Se la composizione centesimale é la stessa
non è però generale la conclusione che le due sostanze sieno identiche per altri rapporti ; alcune esperienze tenderebbero anzi a supporre una qualche differenza nei principii componenti
o per lo meno nel modo con cui si trovano insieme associati. Bortock fin dal
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Gaulhier Ducom Comaille Robin Moj-ses Comaille Comaille Grimelli Selmi Millon Comaille Gocchi Gbrina Bernard Selmi
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