Supplemento perenne alla Nuova Enciclopedia di
AMARI EMERICO - AMERICA DEL NORD (STATI UNITI DELL')
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Vedi: Le Consuetudini iella eitti di Amalfi ridalle a miglior lezione ed annoiale da Luigi Volpicela (Nipoti 1849
in-8"
pag. 58); Le Coniueludini della città di Serrai « ora per la prima rolla mette a ilampa per cura di Luigi Volpiceli (Napoli 18C9
li>-8<\ pag. 110).
AMARI Emerico (iiopr.). — Di Salvatore coni» di Sant'A driaoo e da Rosalia Bajardi nacque in Palermo il 9 maggio 1810 ; il 21 settembre 1870 quivi cessi di vivere
dopo breve malattia
io fresca eli
compianto non solo dai parenti ed amici
ma da tutta la città
anzi dalla Sicilia intera
comi scrive il Di Giovanni. A ventott'anni cominciò a collaborare net Giornale di statistica
salito in Unta fama
e vi dettò scritti di grave momento
ne'quali fecesi l'apostolo del progresso
giusU li frase del Saispolo. Fra le altre sue cose
lesse
nel 46
nell'Accademia pilermiUna un discorso : Studii tuli'indole
la misura ed il progretto dell'industria comparata delle fiatimi. Esule in Piemonte nel 49
dettò col Ferrara il periodico titolato t La Croce di Savoja. Poi vergò preziose scritture negli Alti della Società ligure di tloria patria
finché pose io luce un'opera di lunga lena. Intellettosparmiò cure e fatiche per addottrinare i suoi scolari nell'ellenica letteratura
studiandosi d'innamorarli delle bellezze di Omero
Sofocle
Plutarco
Tucidide
Platone e di tntti gli altri Butorì greci
modelli di lingna e di itile. Pubblicò nel 1840 in Mùhlhausen il suo programma per i livori critico-filologici tu Teocrito
e nel 1846 lo svolse coi tipi di Didot in Parigi
e col titolo : Theoerilut
Dio
Moukui
gr
et lai
reeogn
et praf. critica intlr. C
Fr. /tmeii
ed assienrossi cosi rinomanza di dotto ed arguto anche all'estero
dopo di aver gii dimoslraU filologica valentia nella sua memoria sull'uso dell'articolo nei bucolici greci
come saggio di un lessico sui medesimi
stampita parimente nel 1846 in detta città. Negli ultimi deceonii però della aua viu diedesi ad illustrare esclusivamente le opere di Omero
e fece una edizione dell'Odisseo ad uso delle scuole
che ebbe in breve quattro ristampe presso Teubner. Ne avrebbe fitta una completa anche dell7/iad«
colla stessa copia di commenti e preziose note filologiche
ma non potè spingersi più in là del sesta canto
perla sopraggiuntagli malattia
che lo trasse precoce-mente al sepolcro. Lasciò inoltre in parecchie Riviste filologiche non poche dissertazioni e disquisizioni snlla classica
altissimo
tanto da speculare e trovar* un nuovo aspetto dellafilosofia della storia con la tua Critica di una scienza dei/eli letteratura
che vengono tuttodì avidamente consultile
legitlaxioni comparale (Genova 1857) ; specchio di virtù do- Vedi Umere Zeit (Lipsia 1870
2* sem.).
mestichi e civili
morali e religiose
fu insieme scienziato e AMERICA DEL NORD (stati uniti dill') (sfai
e st. cani.)
letterato di vasu dottrina e svariata erudizione. Intendeva le Al mollo particolareggiato articolo
inserito nel prece-
arti e giustamente ne giudicava; profondo meditatore della dente volume
si allega il presente cbe
per maggior chia-
•kì.mi. ... --il- ________i. .4 jlnj;.». i- «la n»nh..fiscienza
era nella pratica sommamente esperto; scrittore ed uomo di Stato
professore di diritto penale e direttore del Manicomio a Palermo nel 41 ; di filosofia della storia nell'Istituto superiore di Firenze ; deputato alla Camera palermitana nel 48
sostenne con liberi sensi l'onor di sna patria
Dodici anni di esilio comprovarono l'alleilo suo alla causa nazionale. Nel 60
entrala nella italiana famiglia anche la
rezza
dividiamo in più paragrafi.
Fatti e avvenimenti dal luglio 1869 alla fine del medesimo anno. — Cominciando dalle notizie finanziarie
i giornali americani nei primi giorni del luglio 1869 recarono il rendiconto delle entrate e delle uscite per l'anno finanziario terminato il 30 giugno. Le prime furono di 158
287
176 dollari (ciascuno di lire 5
30)
ossia 20 mi-
Sicilia
ej fu deputato al Parlamento iuliano a Torino nel 61
lioni di vantaggio non previsti nell'ultima relazione del se-
nel fi7 a IT
r«nfi LÌIMR» .r
elaln
nel 67 a Firenze
siccome era stalo in patria ministro nel 48
della Dittatura e della Luogotenenza nel 60. Essendo
com'è detto
professore a Firenze
vi lesse la bellissima produzione: Del concetto generale e dei sommi principii della filoufia delia storia. Il Consiglio comunale di Palermo decretò all'illustre concittadino nn degno monumento in San Domenico. • Noi (conclude il Di Giovaoni nei Cenni necro-/offiei) dando notizia della sua morte (la quale più che di filo sofo
fu di santo
né diversa dalla vita) non sappiamo
nel dolora che ci ha sopraffallo
che augurare alla Sicilia novella fortuna da poter altra volu veder rinnovalo ne'suoi figli lo slampo piuccbé raro di Emerico Amari ».
Vedi Nuove effemeridi «ci/ione di sciente
lettere ed arti (Palermo 1870
sell. eolt.); Luigi Sa Bipolo
Commemora-ùone di Emerico /Iman (ivi 1871).
AMEIS C. r. (iriojr). — Grecista e filologo di vaglia
morto il 28 maggio 1870 in Muhlhausen
dov'era professore di letteratura classica. Allievo
al pari di molti altri insigni filologi tedeschi
del celebre Hermann
professore in Lipsia
gli diede fin dai primi anni della scolastica sua carriera ut attestato di stima e riconoscenza coll'opera: Influsso pedagogico di Goffredo Hermann [Gottfried Hermann'i padagtgi tcker E influii
Jena 1850). Compiuti gli studii preparatori! nella sua cilli natia di Baulzen
frequentò poi l'università di Lipsia
e da ultimo quelli di dalla per approfondirsi ne'filo-logici sotto la direzione del Bernhard;
emulo del preciuto Hermann
e fece onore ad entrambi ceH'esatne prescritto dalle leggi prussiane
che gli procacciò la nomina di professore in Migdeborgo
e nel 1837 in MDhlhausen
in questagreurio del tesoro M'Cullocb. Le entrate delle gabelle
che conoscevansi
mentre le presenti notizie si davano da Washington
solo approssimativamente
ammontavano a 182 milioni
ossia 12 milioni di più che non era sUlo calcolalo dal Commissario particolare
signor Wells. Di che aveasi la somma di 340 milioni di dollari. Ai quali aggingnendo almeno 30 milioni d'introiti da sorgenti varie
in lutto 370 milioni furono le entrate dell'anno 69. In dello tempo non si conoscevano ancora ufficialmente le spese ; ma prevedersi non eccederebbero i 325 milioni ; cosicché il sopravanzo dell'anno oscillava fra i 40 ed i 50 milioni. Quantunque il Wells
commissario speciale per le entrale
dimostrasse nella sua relazione qnanU prosperiti finanziaria godesse la ripubblica
pure non dissimulò al Congresso che vi ha limili In ogni cosa
che enorme veramente è il debito del paese
cbe gli stranieri hanno in mano obbligazioni americane per ben 1465 milioni di dollari
il cui interesse assomma a 87
430
000 dollari. A questi
ad altri aggravi! che enumera
bisogna aggingnere che l'esportazione dall'America diminuisce in Inogo di aumenUre
che l'industria e la produzione agricola sembrano rallenUre sotto l'influenza di canse diverse
fra le quali si trovano le tendenze che inducono sgraziaUmenle molle persone ad abbandonare l'industria e l'agricoltura per il commercio e la speculazione
e là carestia ognor crescente della mano d'opera
prodotu dal prezzo elevato degli oggetti di consumo
della materia prima
dei combustibili
dei vestili
e simili. Per porre rimedio a lai [carestia eccessiva il Wells propose il ritorno al libero scambio. Certe industrie
a mo' di dire
furono talmente protette.
antica ciuà libera dell'impero nella Turingia
in cui non ri-I cbe per una specie di reazione periscono. Cosi l'industria
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