Supplemento perenne alla Nuova Enciclopedia di

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      ARIA COMPRESSA NEIXE MINIERE (APPLICAZIONE DELL') 96
      qualunque. A tale effetto occorre pienamente spogliarle de loro baccelli. Se trattasi di piccola quantiti basterà a sgusciarle una leggiera palmata con andirivieni sopra tisuperficie scabra qualsiasi o di legno o di pianelle o di pei larghe pietre; sedi notevoli quantità polrassi operare egualmente sopra tavole scanalate o quasi rigate a solchetli armando la mano di piccoli mattoni o di piane grattugie. Quindi i Trotti separali col vaglio dagli sminuitati baccelli Iqi dovranno triturarsi colle consuete mole verticali sino ar ridurli in lina pasta oleosa. Un nomo solo in due ore circa di lavoro riduce in poltiglia con una macina alta m. 0 70 spessa 0 20 circa 5 chilogr. di semi netti sufficienti pei una torchiata ordinaria che dà quasi due chilogr. d'olio nella prima pressione. Pei grandi torchi occorrerebbero macchi mosse da un cavallo. Mancando mole o macinelle per pi cole quantità potrà adoperarsi il morlajo e lo slaccio metal-'j
      lieo. La poltiglia ottcnula nell'uno o nell'altro modo si poi senza scaldarla nel recipiente che potrà essere un cilindro di ferro bucherato e munito internamente di diaframmi di lana fina e nella e con un torchio più o meno forte secondo la quanti là de' frulli che si hanno a torchiare si procederà all'estrazione dell'elio.
      Osserveremo inoltre che se altri ami di produrre olio sufficiente solo alla propria famiglia avrà meslieri di un torchietto di ferro come quelli che adoperansi per copialettere. Dopo la torchiatura trovasi spedienle (rialzila la vile e lo stesso cilindro colla sansa enlroslante) sottoporre un altro cilindretto vuoto : si abbassa nuovamente la vile si comprimi la sansa che comincerà a discendere dal primo nel secondi cilindro ed essa si estr.irrà comodamente. Una delle difficoltà cito impediscono la diffusione della coltura dell'arachide è proprio la spesa del torchio. Ora è da osservare che trattandosi di produrre olio per uso di poche famiglie qualunque torchio da uva potrà essere sufficiente sottoponendovi cilindro di ferro del diametro di circa 25 centimetri munito di appositi tasselli di legno per renderlo sicuro da rottura e sulla cassa del torchio si collochi un basso vassojo di latta affinchè l'olio scorra in adatto sottoposto recipiente.
      modo di depurare e chiarificare per uso di cucina o di tavola con-ntentarsi del semplice riposo colla e ma sarà più conveniente di tosto ¦che col cotone posto in fondo il-semplice e facile. Si otterrà cosi finalmente chiaro e limpido come cristallo a color d'oro un olio eccellente che tale si conserverà per più di due anni. Come del pari conserransi per più di due anni le arachidi nel loro guscio sane e in ottimo slato è ciò almeno certo in questi climi. Gioverà in appresso tritare nuovamente la sansa o colla ruota di pietra od in difetto col morlajo adoperandt un setaccio più fine perchè la farina ne è allora più asciutta si ritorchia una seconda volta e si avrà un olio meno abbon dante ma quasi buono come il primo e cosi otlerrassi it tulio il 46 °/„ circa del seme torchiato a freddo. Qualora frutti o le sanse fossero previamente riscaldale olterreb-besi maggior quantità di olio di sapore meno gradevole ma forse migliore ad abbruciarsi. Quest'olio paragonato a quello d'oliva dà luce bruciando come 9 a 10 ed esige per non dar fumo duplicati piccoli lucignoli ovvero consueti tubi di vetro onde la cresciuta affluenza dell'ari: ossia dell'ossigeno lo faccia abbruciare intieramente e pei ciò stesso più economicamente. L'ultima sansa conservasi per cibo al pollame che ne è avidissimo ed anche pei majali mescolandola e cuocendola se vnolsi colle altre loro consnele cibarie; servirà anche (forse meglio di qualunque altra sansa come più nutritiva) dilungala nell'acqua e mescolata con paglia trita foglie e radici-qualunque e sale pastorizio fare le cosi dette zuppe fermentale per le bovine. Servirà infine per ingrasso ai terreni più efficacemente che ogni altra sansa constando da ripetute analisi che quella d'arachidi contiene maggior proporzione di azoto cbe non e di qualunque altro seme oleoso quanto alla qualità e alla bontà dell'olio d'arachide non possiamo tralasciar di ripetere quanlo scriveva Fontanelle nel iuo Manuale del torchiatore (Parigi 1827) cioè che: « La Sociélè royale d'Apiculture s'étanl réunie dans un feslin à ce sujet trouva que celle huile en salade élail d'uDC qua-lité égale à la meilleure d'Ai*.. Oltreccbè in Inghilterra me in Francia se ne ra un uso estesissimo; ivi però vi mescola lilvolla un Untino d'ulivo e spacciasi senz'osU-
      Vencndo ora al miglio l'olio qualora si destini sigleremmo di non co susseguente decantazion filtrarlo colla caria od a l'imbuto; operazione bercoli per huile de Prooence de première qunlité. Aggiungere un'ordinanza del 1° luglio 1852 prescrisse in Francia l'uso dell'olio d'arachide negli ospedali miliuri ; infatti l'esercito francese nel suo soggiorno io Italia nel 1859 trane abbotidevolmenle provveduto.
      Dalle quali cose tutte rutilila della pianta rimane piena-nenie chiarita ed anco la convenienza della sua cultura perchè oltre il foraggio che somministra al bestiame oltre l'olio che se ne ritrae e gli usi varii delle residue sanse serve agli agricoltori per ottimo avvicendamento; può ser-Idarsene per due anni il seme prima di spremerne olio; fruttifica abbondantemente. Il perchè facciam voli che la illura si distenda sovra più ampia zona a vantaggio delle popolazioni quando è oggimai dimostralo che la sear-dcll'olio d'olivo ne fa crescere il prezzo a ul segno da divenire oggetto di lusso appena ai ricchi consentilo. ARIA COMPRESSA NKLI.E MINIERE (applicazione dell')
      S(mecc. indutlr.). — Nel Giornale di montanirtica e ialine del 1869 {Zeiliehrift [tir Berg-Hiilten nnd Salinenweien) bassi una memoria dell'HassIacher sull'applicazione dell'aria compressa faUa nelle cave di carbon fossile di Saarbruck da i il Politecnico di Milano eslrae le seguenti rilevanti tizie da nor compendiate.
      L'applicazione dell'aria compressa nei lavori delle miniere è di dau molto recente. Dopo che nel 1839 l'ingegnere francese Triger esperimenti con successo l'applicazione del principio della campana da palombaro per l'attraversamento dei terreni inconsistenti s'impiegò più volte nel Belgio e più tardi anche in Prussia l'aria compressa per l'escavo e le riparazioni dei pozzi in terreni mobili sebbene mai come forza 11 merito di aver applicato questo mezzo di trasmettere la forza alle macchine sotterranee tocca all'Inghilterra dote già nel 1851 si trovava all'officina di Goran presso Glasgow una macchina mossa dall'aria compressa che estraeva ti carbone e l'acqua sorgiva. Da quell'epoca le macchine di questo genere trovarono molle applicazioni in Inghilterra e indo l'opinione de'più distinti ingegneri delle miniere è ad esse riserbato in tulli i distretti monlanislici della Gran Bretagna il più brillante avvenire. Snl continente la prima applicazione dell'aria compressa ad una miniera ebbe luogo nel 18G5 nella cava di carbon fossile di Sars-Longchamps presso Charleroi nel Belgio. In Ule miniera si trovano presentemente quattro macchine sotterranee per l'estrazione del materiale e dell'acqua oltre ad una per porre in movi-nento le funi orizzontali di trazione tutte mosse dall'aria impressa prodotta all'esterno da una macchina speciale e ntradotta nella miniera con tubi di ghisa. Del resto gli aeromotori non furono ancora abbastanza


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Supplemento perenne alla Nuova Enciclopedia Popolare
Rivista annuale (1870-1871)
di
Utet
1872 pagine 743

   

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