Stai consultando: 'Elementi di cultura marinara per i premarinari ', Ministero della Marina

   

Pagina (11/82)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (11/82)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Elementi di cultura marinara per i premarinari

Ministero della Marina
ATENA Roma, 1941, pagine 61

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — Il —
   cristiana lottò e si affermò sui mari contro l'invasione della religione di Maometto.
   Le Repubbliche marinare di Genova, Pisa, A-malfì, Venezia, raggiunsero il loro massimo splendore quando ebbero sviluppato adeguatamente le loro flotte mercantili e militari.
   Napoleone non potè portare a compimento i suoi grandi sogni di conquista su tutto il continente europeo ed oltre perchè perdette il potere marittimo: questo potere, mantenuto dall'Inghilterra, fu una delle principali ragioni del tramonto napoleonico.
   Più recentemente il Giappone vinse il colosso russo distruggendogli due flotte e la Germania, nonostante le vittorie strepitose dei suoi eserciti, perse la guerra 1914-1918 per la padronanza del mare che i suoi nemici si erano garantita.
   All'origine della guerra che attualmente si sta combattendo è la necessità di espansione, nei rispettivi spazi vitali, dei popoli giovani che per natura hanno diritto a godere dei beni esistenti sulla terra.
   L'Inghilterra, nonostante il limitato suo territorio insulare ed il suo isolamento, favorita da singolare fortuna e per mezzo delle sue potenti flotte, si creò nei tempi un poderoso impero coloniale e senza scrupoli si eresse ad arbitra dei destini del mondo.
   Per mantenere questa supremazia essa è impegnata oggi in una durissima lotta contro i principali popoli della terra che, ricchi di popolazione, aspirano ad un giusto e ragionevole benessere.