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e diminuisce rapidamente col crescere di essa: ciò perchè alle forti velocità il consumo di combustibile per ogni miglio percorso è assai maggiore che alle basse velocità.
Mentre le navi mercantili sono costruite ed impiegate per una sola velocità (avendo quindi una sola autonomia), le navi da guerra, per i loro particolari impieghi, devono poter sviluppare diverse velocità per lungo tempo e quindi hanno diverse autonomie corrispondenti. Per esempio un incrociatore potrà avere le seguenti autonomie:
1) alla velocità cosidetta economica di circa 14 nodi all'ora (un nodo = un miglio) potrà percorrere 5.000 miglia;
2) alla velocità di crociera di circa 18-20 nodi all'ora potrà percorrere 4.000 miglia circa;
3) alla velocità massima di circa 35 nodi, potrà percorrere soltanto 1.200-1.300 miglia.
Come si vede, con lo stesso quantitativo di combustibile, a seconda della velocità alla quale va la nave, si possono effettuare dei percorsi totali molto diversi l'uno dall'altro: è per questo motivo che generalmente le navi da guerra assumono la massima velocità soltanto in combattimento limitandosi a velocità più modeste ed assai più economiche in tempo di pace o anche in tempo di guerra quando non siano ancora a contatto con il nemico.
IL TIMONE
Ogni nave deve poter manovrare ossia deve poter regolare la direzione del suo movimento: per