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I terremoti si verificano con maggiore intensità e frequenza in alcune zone della superficie terrestre (zone sismiche) : (1) tali sono per es. la Basilicata e ia Calabria in Italia, la Grecia e il Giappone. Vi sono regioni invece in cui i terremoti sono sconosciuti (zone stabili), come la Russia e la Siberia.
ì; a^sai difficile determinare le cause che danno origine ai fenomeni sismici. Alcuni terremoti sono di origine vulcanica e avvengono in prossimità di vulcani attivi o spenti (terremoti vulcanici) ; altri pare siano dovuti a immensi spostamenti di rocce che avvengono nella crosta terrestre (terremoti tettonici), e questi sono i più estesi e disastrosi.
Domande ed esercizi: 1. — Si rappresenti alla lavagna la sezione d'un vulcano.
2 ._ Quali sono i vulcani attivi oggi esistenti in Italia?
3. _ Di quante specie possono essere i terremoti? Dire quali sono le regioni
d' Italia che più vanno soggette ai terremoti.
4. — Da che sono prodotti i maremoti?
5. — A che serve.il sismografo?
LETTURA
L'ERUZIONE DEL VESUVIO DEL 1631
Eccoci al giorno fatale! Nella notte dal 15 al 16 dicembre, incominciando alle 10 poni., i terremoti imperversavano oltre misura. Si contarono fin cinquanta scosse che si succedevano con furore sempre crescente: era il prologo della spaventosa tragedia. L' alba appariva in un cielo perfettamente sereno, e Napoli dormiva ancor tranquilla, non presaga della tempesta che le si addensava sul capo. Alcuni campagnuoli che si recavano in città videro d' un tratto una gran colonna di denso fumo sollevarsi sulla vetta del Vesuvio. La voce di un fatto così straordinario si sparge rapidamente tra 1' atterrita popolazione di Napoli : le piazze, i terrazzi .delle case, tutti i luoghi da cui si poteva vedere il Vesuvio sono in pochi istanti gremiti di, spettatori. Quella colonna, levatasi al disopra delle nubi, si arrestava ad un tratto, e dilatandosi orizzontalmente in vortici ondosi, presentava quella forma di pino che Plinio <3> aveva così bene descritta. E la chioma del pino si andava allargando a dismisura, prendendo- le forme più bizzarre, che al-immagmazione del popolo erano mostruosi'elefanti, chimère, colossi minac-Lampi, a guisa di grandi strascichi di fuoco, solcavano quella nube, e
eiosi.
erafc ^h^ fTfC0 seismós = SCo88«, movimento: ne deriva anche la parola sismó-(2) Dicesi t S.trumento registratore dei' terremoti.
' ' tonica 'a disposizione o architettura delle masse rocciose che formano -a erosta terrestre.
vide' e^d'10 - G^Vane->> niP°te del celebre naturalista latino Plinio (il Vecchio), Pompei eSCrl88e eruzione del Vesuvio del 79 d. C., che seppellì Ercolauo e
3 - De Giorgi. GeoUrafla.