38
di Damietta e di Rosetta), perchè la sua forma triangolare rassomiglia a quella della lettera greca delta (A = D). Ora il vocabolo si usa genericamente ad indicare il terreno che si forma alla foce d'un fiume coli1 accumulo dei detriti (sabbia, fanghiglia) trasportati dalla corrente, I1) I delta costituiscono un grave ostacolo per la navigazione fluviale.
L' estuario f2> ha la forma tipica ad imbuto (v. fig. 30). La formazione degli estuari avviene generalmente nei mari tu vi iati da forti movimenti di tiiìuea,.che impediscono il lento depositarsi dei detriti trasportati dalla corrente.
Gli estuari favoriscono la navigazione fluviale, perchè le navi possono facilmente risalire il corso del fiume per lijngo tratto. Alcuni tra i porti più notevoli del mondo sono infatti situati in fondo ad estuari : Londra sul Tamigi ; Amburgo, il principale porto della Germania, alla foce dell'Elba,; Bordeaux [pron. bordò], sulla Gironda; Buenos Aires (Repubblica Argentina) sul Rio della Piata. .
Classificazione dei corsi d'aequa. — Possiamo distinguere
i corsi d' acqua in ruscelli, torrenti e fiumi :
a) I ruscelli sono piccoli corsi d' acqua perenni.
b) I torrenti sono corsi d' acqua temporanei : scorrono gonfi e minacciosi nel periodo delle piogge e allo sciogliersi delle nevi; sono invece poveri d'acqua, e talvolta restano in secco, nella stagione in cui le piogge sono scarse o mancano del tutto.
Nelle regioni desertiche dell'Arabia e dell'Africa settentrionale si chiama uàdi il letto dei torrenti, che, ordinariamente asciutto, porta acqua solo in seguito a piogge abbondanti.
(!) Non ? quindi necessario che la foce d' un fiume, per essere chiamata a delta, si suddivida in più rami ; hanno foce a delta per es. l'Arno e 1' Ebro che pure terminano con una sola bocca.
(2) dal latino aestus = marea.