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Elementi di Geografia Moderna

Nicola De Giorgi
R. Carabba Editore Lanciano, 1928, pagine 387

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   terra allo scopo di accrescere e non far mancare quanto č- necessario alla vita: mostrano quindi di avere gią un principio di previdenza che manca ai popoli selvaggi, Riconoscono il vincolo della famiglia, della parentela, e si raggruppano in tribł sotto 1' autoritą d' un (capo tribł). Hanno una tendenza spiccata
   alle imprese guerresche e alla rapina (razzie), e vivono generalmente in villaggi.
   Popoli civili si dicono quelli che con la forza della loro intelligenza e col lavoro sono pervenuti ad un grado notevole di .progresso. Hanno perfezionato l'agricoltura e l'industria čd esercitano attivamente il commercio: han trasformato i rozzi villaggi in cittą con abitazioni sempre pił comode, editici pubblici, monumenti. Oltre 'ai bisogni materiali, i popoli civili sentono anche vivamente bisogni intellettuali; perciņ coltivano e tengono in grande onore le lettere, le arti, le scienze.
   Sono civili «i popoli d'Europa e gli Europei abitanti nelle altre parti del mondo, i Cinesi, i Giapponesi, f
   Religioni. — Secondo la religione che professano, i popoli si possono distinguere in politeisti, che adorano pił divinitą, e monoteisti, che ammettono 1' esistenza di un Dio solo.
   Fig. 47. Un grattacielo (Nuova York).
   Politeistica era la religione degli antichi Greci e Romani (paganesimo). Le forme pił rozze di politeismo (idolatria) le troviamo oggi presso i popoli barbari i quali credono all' esistenza di anime o. spiriti buoni e cattivi, che