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3 V industria tèssile (filatura e tessitura della lana, del cotone, della seta, del lino).
_y industria chimica (fabbricazione di prodotti medicinali o farma-
c&iti'-i, articoli di profumeria, saponi, colori, ecc.).
g_je inclustrie alimentari (fabbricazione di paste alimentari, burro, formaggio, zucchero) ed altre.
Commercio. — I prodotti (naturali e industriali) non sono distribuiti egualmente sulla superficie terrestre. Vi sono per esempio paesi in cui vi è sovrabbondanza di prodotti vegetali, altri in cui abbondano invece i prodotti minerali e industriali. Allora i prodotti esuberanti, degli uni vengono inviati agli altri che ne difettano: così si esplica-il commercio. Questo è di due specie: di esportazione e di importazione.
Presso i popoli civili il commercio si fa per mezzo della moneta: i popoli barbari praticano ancora il baratto o scambio di merci.
Indispeusabili al commercio sono le vie di comunicazione terrestri e fluviali (strade carrozzabili, ferrovie, tranvie, fiumi, canali) e i mezzi di trasporto (portatori a spalla, bestie da tiro, carri, locomotive e vagoni ferroviari, tram, automobili, barche, velieri, piroscafi). Di grande utilità è stata la larga applicazione del telegrafo, del telefono e della radiotelegrafia o- telegrafia senza fili.
Domande ed esercizi: 1. — Spiegare la differenza tra popolo e stato.
2..—Che s'intende per capitale d'uno stato?
3. — Quale forma di governo ha 1' Italia?
4- — Quali prodotti Italia esporta e quali importa dall' estero f
5- — Dove sono oggi le più fiorenti colonie italiane?
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