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Elementi di Geografia Moderna

Nicola De Giorgi
R. Carabba Editore Lanciano, 1928, pagine 387

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ITALIA
   Capitolo t
   LIMITI E PARTIZIONE
   Limiti. — La penisola italiana è situata nel mezzo del Mar Mediterraneo e « par quasi destinata ad esserne la dominatrice
   I suoi limiti sono segnati per tre lati dal mare, e cioè ad oriente il Mare Adriatico, a sud il Mare -Tonio e il Mediterraneo, ad occidente il Mar Tirreno e il Mar Ligureil confine terrestre segue il corso del Varo e lo spartiacque alpino fino al Quarnéro o, come dice Dante, il Quarnàro    Per la posizione astronomica, possiamo considerare come punti estremi della regione italiana:
   a N la Vetta d'Italia negli Alti Tauri (47° lat. N) ) Estensione in lati-a S l'isola di Lampedusa (35° 30' lat. N) j tudine il» e 30'.
   a E il Capo d' Otranto (18° 30' long. E da Gr.) \ E . in ]on a 0 la Rocca Chardonnet [pron. sciardoné] nelle ' h en®,one 111 on~ ir-, Alpi Cozie (6o 30' long. E da Gr.). ( g.tudine 12 grad,.
   - La regione fisica italiana lia la superficie di km.8 322 000.
   La massima lunghezza, misurata dalla Vetta d' Italia al Capo Pàssero, 1' estrema punte meridionale della Sicilia, è di km. 1200: la larghezza massima, dalla foce del Varo alle sorgenti dell' Isonzo (Alpi Giulie), è di km. 600. Nel mezzo (Italia Centrale) la distanza tra i due mari Tirreno e Adriatico misura dai 150 ai 250 chilometri. La larghezza minima della penisola (km.JJO) è tra il Golfo di Squillàce e il Golfo di S. Eufémia (Calabria).
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