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Elementi di Geografia Moderna

Nicola De Giorgi
R. Carabba Editore Lanciano, 1928, pagine 387

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   152.
   Idrografia. — Il rilievo montuoso della regione iberica determina due versanti principali: il versante occidentale (atlantico) e il versante orientale (mediterraneo) assai meno esteso.
   Si versano nell' Oceano Atlantico: il Duéro (detto Douro nel Portogallo) che sorge dai Monti Iberici, attraversa l'Altopiano della Vecchia Oastiglia e sbocca con estuario su cui sta Oporto ; il Tago che è il fiume più lungo della penisola (km. 900) : nasce dai Monti Universali, passa per Toledo e sbocca con ampio estuario, su cui è situata Lisbona. Un subaffluente di destra del Tago è il Manganare, che bagna Madrid; — la Guadiana; —il Guadalquivir(i) [pron. guadalchivir] che nasce dal massiccio della Sagra, bagna Cordova e Siviglia, ed è, per portata d' acqua e regolarità di regime, il più importante fiume della penisola spagnola.
   Il principale fiume che si versa nel Mediterraneo è 1'Ebro, che sorge dai Monti Cantabrici, bagna Saragozza e, attraversata la catena dei Monti Catalani, sbocca formando un vasto delta.
   I fiumi della penisola iberica, alimentati principalmente dalle piogge, hanno carattere torrentizio : poveri d' acqua nella stagione estiva, si gonfiano specialmente nella primavera, allo sciogliersi delle nevi, cagionando piene rovinose. Come tutti i fiumi d' altopiano, mal si prestano alla navigazione. Sono navigabili : il Guadalquivir, fino a Córdova, e, solo per breve tratto presso la foce, il Tago e il Duéro. v
   Clima e vegetazione. — Il clima della penisola iberica è assai vario. Possiamo distinguere tre regioni climatiche priri cipali :
   a) V altopiano centrale, dove poco si sente l'influenza del mare, ha clima continentale (forte variazione di temperatura tra l'inverno e l'estate(2), piogge scarse). Il paesaggio naturale è la steppa erbosa <3), solo in parte trasformata dalla coltivazione.
   (U Dall' arabo Wàdi al-kebir = gran fiume.
   (2) «A Madrid tre mesi d'inverno e nove d'inferno», dice un proverbio popolare.
   (3) In alcuni tratti dell'Altopiano'della Nuova Castiglia, come nell'Africa Settentrionale, cresce abbondante 1' alfa, una graminacea i cui steli tenaci e pieghevoli servono a fabbricare funi, canestri, stuoie e anche carta.