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GRANDUCATO DI LUSSEMBURGO
È un piccolo Stato (km.2 2586 con 270 000 ab.) compreso tra la Francia, il Belgio e la Germania. Il governo è una monarchia costituzionale con capitale Lussemburgo. La popolazione è mista (Francesi e Tedeschi): ma la lingua ufficiale è la francese.
Domande ed esercizi: 1. — Calcolare la distanza in linea retta tra Dunkerque e Perpignano e tra Brest e Strasburgo.
2. — Viaggio per mare da Calais a Gibilterra, toccando i porti principali della Francia, della Spagna e del Portogallo.
3. — Schizzo del corso del Rodano coi suoi affluenti.
4. — Dire a quali regioni storiche appartengono le seguenti città: Tolone, Tolosa, Brest, Cherbourg, Amiens, Reims, Le Creusot.
5. — Principali distretti minerari della Francia e del Belgio.
ti. — Viaggio in ferrovia da Roma a Parigi: dire quali città notevoli si incontrano lungo il percorso.
LETTURA UNA VISITA A « LE CREUSOT »
Cento camini giganteschi vomitano nell' aria serpenti di fumo; altri, meno alti, lanciano ansando sbuffi di vapore: tutto questo si unisce, si stende, si libra sopra la città, copre, nasconde le vie, oscura il sole. È quasi buio ora. Una leggiera polvere di carbone sospesa nell' aria punge gli occhi, macchia la pelle, offusca il candore della biancheria. Le case sono così nere che sembrano coperte di fuliggine, nero è il lastricato delle vie, i vetri sono impolverati di carbone. Un puzzo di camino, di catrame, di càrbon fossile, contrae la gola, opprime il petto, e talvolta, un acre sapore di ferro di fucina, di metallo rovente, d' inferno ardente, toglie il respiro, fa alzare gli •occhi per cercare 1' aria pura, 1' aria libera, 1' aria sana del vasto cielo : ma non si vede lassù che la nube densa e oscura, e, accanto a sè, il luccichio delle minute scaglie ondeggianti del carbone. È Le Creusot.
Un rumore sordo e continuo fa tremare la terra, un rumore fatto di mille rumori, interrotto di tanto in tanto da un colpo formidabile che scuote la città intera.
Eutriamo nell' officina dei signori Schneider. Sembra di entrare nel regno delle fate. È il regno del Ferro, e lo governa sua maestà il Fuoco.
Fuoco! Se ne vede dappertutto. Gli immensi fabbricati si allineano a perdita di vista, alti come montagne e pieni fino alla cima di macchine che girano, scendono, salgono, s' incrociano, si agitano, rombano, fischiano, cigolano, stridono. E tutte lavorano il fuoco.