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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

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a cura di Federico Adamoli

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   Vent., Lomb., Port., Pogg., Biag., Tom. e quasi tutti i moderni. Il Postili. Cass. intende invece di Eva, madre di tutto il genere umano. Benv.: « Ad Hevam, ex qua omnes sumus nati, vel communem ma-treni vocat terram, quae est coinmunis omnium parens; vel vult dicere et melius, quod omnes aequaliter nascimur de foemina, ita quod per viam nativitatis nulla est differentia inter regem et rusticuin. » Così pure Serrav., mentre Petr. Dant., Falso Bocc., Land., Tal. ecc. non danno veruna interpretazione. - 4. Fig. Cagione, Origine, Fautrice di checchessia; lnf. xix, 115. - 5. Fig. si dice di Tutte quelle cose dalle quali per qualunque si voglia modo si tragga origine; Mon. li, 3, 79, - 6. La Santa Vergine, Par. xxxi, 1.
   Madre di Dante, cfr. Bella.
   Maenalus, gr. xò MouvaXov opog, Monte dell'Arcadia, nominato come figura o tipo della poesia bucolica; Ed. l, 11, 23. Cfr. Theocr. i, 124. Virg. Ecl. vili, 22; xi, 55.
   Maeotis palns, gr. Vj Mcaffimg Xtp.vY), Nome antico del Mare Asovio; Vulg. Eh i, 8, 19. Cfr. Paul. Oros. i, 2, 52. Isidor. Orig. xiv, 4. Solin. 18. Plin. Hist. nat. iv, 24.
   Maestro, dal lat. magister, colla rad. magis, dice l'autorità che vien dal sapere e il debito della docilità; 1. Che sa bene qualche disciplina, e può insegnarla ad altri o per dottrina o per pratica; lnf. xv, 12; xvii, 132; xxvn, 96; xxi, 85. Purg. xxvii, 114. Par. xi, 85. - 2. Chi fa professione d'insegnare, ed anche Chi insegna in atto; Lnf. xi, 104. Par. x, 98; xxiv, 47. - 3. Per Capo di popolo, o sim. Inf. xxxm, 28. - 4. Titolo dato da Giudei a chi insegnava la legge religiosa e morale, e quindi a G. Cristo; Purg. xxxii, 81. - 5. Maestro di pennello, lo stesso che Pittore; Purg. xii, 64. - 6. Maestro è pur chiamato Iddio; Par. x, 11. - 7. Maestro Adamo, lnf. xxx, 61, cfr. Adamo. - 8. Dante chiama Aristotele il Maestro di color che sanno, Lnf. iv, 131 ; Vostro Maestro, Par. vili, 120; Maestro della umana ragione, Conv. iv, 2, 105; Maestro e Duca della gente umana, Conv. iv, 6, 53; Maestro de'Filosofi, Conv. iv, 8, 104; Maestro della nostra vita, Conv. iv, 23, 62; Magister sapientium, Vulg. El. ir, 10, 6. - 9. Di solito Dante dà il titolo di Maestro a Virgilio sua guida per l'Inferno ed il Purgatorio. Così lo chiama 95 volte nelle due prime Cantiche della Div. Coni., cioè 70 volte nell'In/, e 25 volte nel Purg. Il registrare questi 95 passi non avrebbe veruno scopo.
   Magagna, etim. incerta; forse dal gr. dor. jj.ax,avà; basso latino mahamium; cfr. Diez, Wòrt. i3, 258. - 1. Difetto, Mancamento,