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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

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a cura di Federico Adamoli

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   Magara - Magio
   così del corpo come dell'animo; Inf. xxxiii, 152. Purg. xy, 46. -2. Eig. per Danno, Ingiuria patita, e sim. Purg. vi, 110.
   Magava, per magari, dal greco ,iaxipiog, Voce dialettale dei Bergamaschi, Veronesi e Vicentini, è Esclamazione esprimente desiderio, e vale Dio volesse! Vuìg. El. il, 14, 19, nel qual luogo alcuni codd. ed alcune ediz. leggono erroneamente manara; cfr. Pio Rajna, Vulg. Eh, p. 79, nt. 6.
   Maggio, dal lat. majus, Il terzo mese dell'anno secondo gli astronomi; il quinto secondo l'uso comune; Purg. xxiv, 146.
   Maggio, contratto di maggiore; forma arcaica, dal lat. major, e vale Più grande; Inf. vi, 48; xxxi, 84. Par. xxvi, 29; xxviii, 77; xxxiii, 55. Al plur. Maggi per Maggiori; Par. vi, 120; xiv, 97.
   Maggiore, dal lat. major, Nome comparativo, che in alcuni significati si usa anche a modo di sost. Voce usata sovente da Dante; nella Div. Com. si trova 53 volte, 13 neH'Jw/'., 21 nel Purg. e 19 nel Par. - 1. Più grande ; Inf. v, 21 ; vii, 97 ; xvi, 36 ; xvil, 106 ; xvili, 27 ; xix, 16; xxu, 111; xxvi, 85; xxix, 58; xxx, 142; xxxiv, 61. Purg. il, 21, 129; iv, 19; vi, 49; vili, 138; xv, 46; xvi, 79; xvil, 45; xix,
   4. 93; xx, 120; xxiv, 97; xxvi, 20, 61; xxvir, 90; xxxn, 78; xxxiii, 124. Par. i, 123; in, 126; v, 19, 34; vili, 69; ix, 82; x, 28; xv, 26, 50; xxu, 28; xxin, 90; xxviii, 67, 68; xxx, 34, 39, 94; xxxii, 136; xxxiii, 94. - 2. Il maggior Piero, San Pietro apostolo, da cui Pietro è titolo antonom. di tutti i sommi pontefici; Inf. li, 24. - 3. Col Che invece del Di; Purg. xxix, 79. - 4. Per II più, a modo di sost. Purg. vii, 78. -
   5. Maggiori, per Antenati; Inf. x, 42. Purg. xi, 62. Par. xvi, 43. -
   6. E Maggiori, per Superiori, Padroni e sim. Purg. xxxin, 26. -
   7. Maggiore sì dice da' Logici La prima parte dell'argomento, ossia La prima proposizione di un sillogismo regolare, come quella che contiene il termine principale; Mon. i, 14, 40; ni, 4, 109, 112.
   Maggiormente, Avv. da maggiore, Più grandemente, Molto più; Cam.: « La dispietata mente, che pur mira, » v. 24.
   Magico, dal lat. magieus, Appartenente alla magia, cioè all'arte superstiziosa e vana di fare incanti; Inf. xx, 117.
   Maginare, lo stesso che Immaginare, del quale è forma arcaica; Inf. xxxi, 24. Cfr. Immaginare.
   Magio, dal lat. magus, lo stesso che Mago (cfr. questa voce), Titolo di que! tre personaggi, che vennero dall'Oriente ad adorare Gesù Cristo bambino, che diconsi I re magi. Ad essi si allude Mon. in, 7, 1 e seg.