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Enciclopedia Dantesca
Volume III - Vocabolario-Concordanza
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hepli Milano, 1905, pagine 667

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Vili
   Di Giovanni Andrea Scartazzini
   nese, in Ablàndschen, nella valle di Jaun (1867), e successivamente in Twann, sul lago di Bienna (ted. Biel), quindi a Melchnau nel 1869. Lasciò questa cura due anni dopo, per passare alla cattedra * di lingua e letteratura italiana nel liceo superiore di Coirà; ma si ritirò il 1875 nella sua valle natia per potersi dedicar tutto alle lettere ed assunse la cura della Chiesa evangelica di Soglio» -com'egli scrisse nel Dante in Germania (II, 77). Quivi ebbe nel 1882 la nomina di consigliere ecclesiastico e fu fatto cavaliere dal re Alberto di Sassonia, che nel culto di Dante, apparve figlio non degenere del re Giovanni, tra gl'interpreti del poema, il celebrato Filalete. -« Nell'Argovia, a 452 metri sul mare, fra basse colline si sprofonda il laghetto di Hallwyl ; sulla sponda di questo è il paesello di Meisterschwanden : cinque minuti più in in alto è la chiesetta, e cinque minuti più su ancora, il paesello di Fahrwangen. Di quella chiesetta, dei due paeselli, nel 1884, fu nominato parroco» lo Scartazzini e, dopo diciassett'anni placidamente trascorsi in quella solitudine, là in Falirwangen, « alle tre e mezzo, il mattino del 10 febbraio 1901 », chiuse quella vita quasi tutta intieramente dedicata allo studio del sommo nostro Poeta.
   Non ancora decenne - riferisce chi gliel udì narrare -, ei frequentava la casa d'un suo padrino, cieco, al quale andava leggendo ora questo ora quel libro. Un giorno gli si mise fra le mani un modesto esemplare della Divina Commedia ; il padrino capiva poco e il figlioccio anche meno. S'arrivò tuttavia fino a Francesca da Rimini ; passata questa, il povero cieco principiò ad annoiarsi mortalmente, e disse al giovine lettore : ' Pòrtati via, per carità, quel libro; tu forse ci potrai comprendere qualche cosa quando avrai studiato : io non so che