Vili
Di Giovanni Andrea Scartazzini
svolgimento, in fine, ebbe tutto il materiale stesso, fra il 1896 e il 1899, nei due primi volumi di quest' Enciclopedia Dantesca, pubblicati in tre parti. L'accennato commento lipsiense alla Divina Commedia, « riveduta nel testo », usci in tre volumi, quante le cantiche, fra il 1874 e il 1882 : solo per il primo, V Inferno, il commentatore si tenne entro i limiti assegnati dall'editore, il Brockhaus, ai volumi della ricordata « Biblioteca d'autori italiani » ; per il secondo, infatti, il Purgatorio, uscito nel 1875, la mole fu raddoppiata e per il terzo, il Paradiso, pur tale misura superata. In corrispondenza a questi ultimi due, ma di proporzioni alquanto minori, pure in Lipsia, nel 1900 usci rifatto il commento alla prima cantica, « con una Concordanza dantesca », della quale parleremo qui nella « Prefazione e l'infaticabile lavoratore - che aveva dato, nel 1896, una bella monografia intorno a Dante per la collezione berlinese ( « Geisteslielden » ) del Bettelheim -meditava, insieme con un volume d'appendice alla presente Enciclopedia, altresì una seconda edizione del commento al Purgatorio, benché ornai cotesta specie di pesanti o minuti lavori gli divenisse ognor più difficile.
Già il 29 luglio del 1874, mentre attendeva appunto alla stampa di quella seconda cantica, in una sua a G. J. Ferrazzi, ch'io pubblicai fra le Lettere di Dantisti, egli scriveva: «Il lavoro è diventato terribile, come vedrete,... ed io ci sacrifico anzi tutto la mia salute, specialmente
né più né meno ohe di qualsiasi altro lavoro dantesco che conosco. Va senza dire che vi faccio tesoro di tutto quanto venne a mia cognizione dopo avere scritto i Prolegomeni. Sventuratamente molti lavori mi rimarranno ignoti. Come si fa a conoscere tutte le pubblicazioni dantesche in questi paesi ? »