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Di Giovanni Andrea Scartazzini
aumentata altre due volte, e di recente - tale favore incontrò - in una quarta edizione, curata dal prof. Vandelli.
Ora mi sia consentito qui un ricordo particolare. Fin dal principio di quel 1893 - anche perché non si fidava più della propria vista - lo Scartazzini espresse il desiderio di aver me a collaboratore in quest' Enciclopedia, di cui s'era formato già un disegno; l'ottobre dell'anno stesso, adunque, il comm. Hoepli, che caldeggiava quel desiderio, ci ebbe una sera all' uopo in casa propria. Costretto a ripartire la stessa notte per Firenze, io affrettai le conclusioni e in modo conveniente, ma franco e risoluto, dissi che mi sarei sobbarcato anche alla parte più faticosa e oscura della collaborazione, purché nella nuova opera nulla di personale apparisse contro veruno; e lo Scartazzini, sorridendo :1 Vorreste togliermi i connotati 1 '— ' Si ', risposi, 1 poiché si tratta di quelli da voi denunciati nel primo articolo del testamento preposto, oltre a dieci anni fa, al vostro Paradiso '').-' Non sono ancor morto, però ', replicava egli : ' B possiate, anzi, vivere
') Lipsia, Brockhaus, 1882; p. ix: «.... ho la fiducia che il mio libro resterà. Ma chi sa so appunto a me sarà concesso di ristamparlo t Quando altri dovesse curarne una nuova edizione dopo che io avrò chiusi gli occhi, si compiaccia di attenersi alle seguenti regole, che lascio come testamento : 1. Si cancelli assolutamente ogni parola, ogni sillaba di polemica cke si troveià nei tre volumi. — 2. Si cancellino le digressioni dei due primi volumi, dandone la quintessenza nelle note ». — Ne' quattro articoli seguenti si parla di « materiale » copioso, già apprestato per una seconda edizione dei « duo primi volumi in modo da renderli conformi al terzo » : le ricerche del comm. Hoki'li intorno a cotesti « manoscritti », contenenti « copiose notizie, raccolte ed ordinate colla maggior diligenza possibile », a nulla approdarono : forse il « materiale » che non servi alla seconda edizione lipsiense dell' Inferno, aveva già trovato posto nelle altre opere.