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Enciclopedia Dantesca
Volume III - Vocabolario-Concordanza
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hepli Milano, 1905, pagine 667

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   XXXII
   Prefazione
   Vulgari Eloquentia, per tutte le altre opere, adunque, s'è avuto ricorso al volume inglese, la cui riproduzione del 1897, e quella terza cui ora il venerando dantista ha rivolto le sue cure, serbano pur sempre e in tutto l'aspetto esteriore medesimo.
   Riguardo al poema, il testo del Moore - anche a giudizio del prof. Gr. Yandelli - « forma, per cosi dire, la vulgata moderna, e vulgata autorevole » non voleva però essere dimenticato il Witte, le cui varianti lezioni - s'intende, ove si tratti, non già di frasi, ma di soli vocaboli - io qui sempre riferisco, insieme con
   e, fra alcun miglioramento, la sostituzione d' « Arabia » ad « Italia » nel xxx, 2 della Vita N. (v. il Bull, della Società dant., II, 57). -Pasquale Papa, nel bel tributo che rende alle benemerenze dell' insigne dantista inglese coi cenni biografici e bibliografici in Dantisti e Dantofili dei secoli XVIII e XIX (fase, vi: num. 23 della bibliografia), afferma essere uscita « una terza » ediz. del Dante d'Oxford, «pur essa riveduta e corretta, nel 1900 »: nel 1900 usci, invece, il poema « nuovamente riveduto nel testo » dal Moore (v. Bull. d. Società dant., VIII, 29) e la terza edizione delle opere uscirà nel corr. 1904 -come diciamo qui tosto.
   ') Dante Alighieri, La D. C. riveduta nel testo e commentata da G. A. Scartazzini, quarta ediz. novamente riveduta da 6. Vandblli; p. xvii (Milano, Hoepli edit., 1903). E nella prefazione a La D. C. novamente illustr. da artisti ital. a cura di Vittorio Alinari, p. ix (Firenze, Alinari, 1902-'903), il V. stesso, del Moore scriveva: «ha innovato il testo wittiano sul fondamento di antichi manoscritti e.... ha detto 1' ultima e più autorevole parola sul testo della Commedia ». Spiacemi non aver potuto tener conto di questa pubblicazione Ali-nari - il cui testo curato dal Vandelli è, può dirsi, la solida base dell'edizione critica che ci prepara la Società dantesca nostra - : quando s'imprese la stampa del presente Vocabolario, infatti, l'Alinari aveva appena pubblicato le due prime cantiche (v. il Bull, della Sooietà dant. cit., IX, 236; X, 414 e XI, 114-134).