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A. R. WALLACE
sformazioni di quella energia le cui tracce furono seguite e scoperte fino nell'attività delle molecole. Da questo fatto, che la vita è inerente alla materia, derivò negli scienziati odierni un modo di vedere secondo il quale non c'è posto nella natura per lo spirito, e la credenza che la materia, in movimento, la materia molecolare che noi vediamo, sentiamo, pesiamo e misuriamo, abbracci tutto l'universo e sia la sorgente di tutte le forze e di tutte le manifestazioni della vita che esistono o possano esistere.
Lo scetticismo è così diffuso da invadere persino le chiese. Il vescovo Colenso e Carlo Voysey rappresentano i partiti estremi di un clero intelligente che non crede ai miracoli, perchè non sono fatti scientifici.
La scienza è penetrata così addentro nei misteri della natura senza trovar lo spirito, da non poter credere che lo spirito esista, mentre i fisiologi, studiando tutte le manifestazioni dello spirito e il lavorio cerebrale, non ammettono la possibilità di uno spirito senza un corrispondente organo materiale.
In mezzo a questo mondo del pensiero del secolo XIX, mondo grossolanamente