Stai consultando: 'Geografia e Geologia ', L. De Marchi

   

Pagina (24/453)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (24/453)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   ¦ %
   uf.
   moti apparenti della luna e dei pianeti 11
   Questo movimento è in parte corretto da un altro in senso opposto de! periodo di 4800 anni; cosicché un giro intiero degli equinozi da ovest ad est si compia in 21000 anni.
   4. Moti apparenti della Luna e dei pianeti. — La Luna è dotata del comune movimento diurno da est ad ovest, e, come il sole, di un più lento movimento proprio, relativamente alla sfera celeste, in direzione da ovest ad est, e lungo un cerchio che poco si scosta da quello dell'eclittica, essendo inclinato su di esso di soli 5' 9'.
   Su questa sua orbita essa compie però un giro in soli 27 giorni, 7 ore, 43 minuti e 11,5 secondi (Mése sidereo) cioè il suo moto apparente diurno da est ad ovest è ancora più lento di quello del sole. Essa cambia quindi continuamente di posizione rispetto a questo e, a seconda della posizione, cambia di aspetto (Fasi lunari). Tali mutamenti dimostrano che essa è un corpo sferico, opaco, illuminato dal sole sull'emisfero rivolto verso di questo e in ombra sull'emisfero opposto, e che la sua orbita è più vicina alla Terra di quella del sole. Quando la luna e il sole passano contemporaneamente al meridiano, essendo la luna fra la terra e il sole (ma non perfettamente allineati, perchè l'orbita lunare è inclinata sull'eclittica), la luna ci rivolge a noi l'emisfero in ombra, e noi non la vediamo: allora si ha la Luna Nuova. Dopo questa Fase la luna rimane ad est del sole, e incomincia a mostrarsi l'emisfero in luce dal lato verso ovest, in una sottile falce che rivolge la gobba ad occidente (gobba a ponente, luna eresiente), e che a aumentando in larghezza nei giorni successivi fino a diventare un mezzo disco (Primo Quarto), il che si verifica quando la luna è a 90° dal sole verso est. La parte illuminata continua a crescere finché è tutto il disco illuminato rivolto a noi (Luna Piena), il che si verifica quando sole e luna sono a 180° di distanza, trovandosi la Terra tra di essi (ma non perfettamente allineati). Da quel momento la Luna rimane ad ovest del sole; la parte illuminata va restringendosi sempre più sul lato verso est, fino a ridursi a meta disco (ultimo Quarto) e poi a una falce via via sempre più esile colla gobba rivolta a oriente (gobba a levante, luna calante), fino a scomparire completamente nella successiva luna nuova.
   L'intervallo fra due Lune Nuove successive dicesi Mese sinodico ed è di 29 giorni, 44 minuti primi a 2,9 secondi: più lungo del mese sidereo, perchè nel periodo di un mese