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movimenti reali della terra 22
luce, il polo sud in ombra, e formandosi una calotta senza notte attorno al primo, una calotta senza giorno attorto al secondo, calotte che vanno progressivamente estendendosi fino al punto in cui l'asse polare viene a disporsi col raggio vettore in un piano normale al piano dell'eclittica formando il massimo angolo di 23° ' ,2 col piano del cerchio luce-ombra. (Solstizio d'estate boreale). In questa posizione i raggi solari colpiscono normalmente la superficie terrestre (sole allo zenit) nel mezzogiorno di tutti i punti del parallelo di Latitudine boreale 23° */s (Tropico del Cancro). Continuando la Terra la sua rivoluzione attorno al Sole, il cerchio luce-ombra si riaccosta all'asse di rotazione, fino a riassumerlo entro di sé nell'Equinozio d'autunno borale (A). Nell'altra parte della rivoluzione terrestre il polo nord entra e si mantiene nell'emisfero in ombra, il polo sud nell'emisfero in luce, e le due calotte rispettivamente di notte e di giorno continui vanno allargandosi, finché l'asse viene a disporsi nuovamente col raggio vettore Sole-Terra in un piano normale al piano dell'eclittica (Solstizio d'inverno boreale) e il sole culmina di mezzogiorno allo zenit dei punti del parallelo di Latitudine australe 23° ',2. (Tropico del Capricorno). Di là la Terra ritorna al punto equinoziale di primavera, ripassando per fasi eguali ed opposte.
Tutte le particolarità del moto apparente del Sole, della durata di giorno e notte, della diversi altezza meridiana del Sole, nelle diverse stagioni, dello spostamento a nord e a sud rispetto alla linea E-W dei punti di levata e di tramonto del sole vengono così spiegati dalla rivoluzione terrestre attorno al Sole e dalla sua rotazione attorno a un asse inclinato di 23 '/2 sulla normale al piano dall'eclittica.
L'orbita terrestre è un ellisse, di cui il Sole è uno dei fuochi, ed ha un centro ed un diametro massimo che unisce il punto più vicino al Sole (Perielio) e il Punto più lontano (Afelio), punti detti absidi.
L'afelio dista dal Sole 15.2 milioni di chilometri, il perielio 147 milioni: il Sole dista dal centro dell'orbita di soli 2,5 milioni di chilometri, che è circa */M dalla distanza media della Terra : l'ellisse si scosta quindi poco da un cerchio.
I due punti solstiziali si trovano attualmente poco distanti dagli absidi: mentre infatti il solstizio invernale (boreale) si verifica il 21 dicembre, e quello estivo il 21 luglio, la Terra passa per il perielio il 1.° gennaio e per l'afelio il 1.° luglio.
Ne deriva che anche la linea che unisce i due punti equinoziali coincide quasi colla corda passante per il Sole e normale all'asse maggiore (fig. 10). Questa corda divide l'ellisse in due parti diseguali, più piccola quella della parte del perielio; l'area tracciata dal raggio vettore dall'equinozio