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Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

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a cura di Federico Adamoli

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   movimenti reali della luna
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   d'autunno all'equinozio di primavera (inverno boreale) è minore di quella percorra da questo a quello. Per la legge delle aree la prima è percorsa in tempo più breve: cioè l'inverno è più breve dell'estate per l'emisfero boreale, più lungo per l'emisfero australe : la differenza è di 7 giorni. Così al Polo Nord il sole non sorge per 179 giorni, non tramonta per 1?6 giorni: l'opposto avviene al Polo sud.
   Ma i punti solstiziali ed equinoziali si spostano continuamente sull'orbita per effetto di un movimento periodico dell'asse terrestre che descrive in 25800 anni un cono attorno a una posizione media, in senso opposto al senso di rivoluzione della Terra. Effetto di questo lento movimento è una rotazione continua, in senso contrario a quello del moto della Terra, della retta di intersezione fra il piano dell'equatore e il piano dell'Eclittica, e poiché gli equinozi! si verificano quando il raggio vettore coincide con questa retta, si ha un moto retrogrado nella posizione degli equinozii, cioè gli equinozi anticipano continuamente la loro venuta, venendo come incontro alla Terra nel suo moto (Precessione degli equinozii). Anche questo movimento conico dell'asse terrestre viene spiegato coll'attrazione del Sole sulla Terra, secondo la legge newtoniana, per il fatto che la Terra non è esattamente, come vedremo i sèguito, una sfera, ma una sfera schiacciata ai poli e gonfia all'equatd 11 sole esercita la sua attrazione su questo rigonfiamento inclinato sull'eclittica, più sulla parte più vicina, cioè rivolta ad esso, che sulla parte più lontana, e la Terra rotante si comporta sotto l'azione di questa forza asimmetrica come una trottola su cui si appoggi un piccolo peso da un lato, che assume un movimento di oscillazione pel quale il suo asse di rotazione descrive un cono attorno alla verticale.
   Ma anche l'orbita terrestre non è fissa nello spazio. Per effetto dell'attrazione degli altri pianeti che girano attorno al Sole nello stesso senso della Terra, l'asse maggiore, o linea degli absidi, si sposta lentamente in questo senso, cioè in senso contrario a quello della precessione degli equinozii. Gli equinozii si spostano sull'orbita per il fenomeno di precessione, ma l'orbita va incontro ad essi per la rotazione della linea degli absidi: ne risulta un periodo di soli 21000 (invece di 25800) per lo spostamento relativo dei nodi e degli absidi. Così il solstizio d'inverno boreale, che attualmente si trova presso il perielio, fra 10500 anni circa si troverà presso l'afelio, e le durate dei semestri estivo ed invernale verranno invertite sui due emisferi.
   7. Movimenti reali della Luna. Poiché tanto nel sistema Tolemaico che nel Copernicano la Luna gira attorno alla Terra, e la sola differenza sta nel ''atto che, mentre nel primo è il Sole che gira attorno al sistema Terra-Luna, nel secondo è questo che gira attorno al Sole, si comprende che le Fasi lunari, dipendenti dalla posizione relativa dei tre corpi, si spiegano nel medesimo modo. Quando la Luna nel suo giro attorno alla Terra passa fra Sole e Terra (congiunzione), non la vediamo, perchè ci volge l'emisfero in ombra