i pianeti
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Solo nel 1791 Herschel ne scoperse un sesto, Urano, al di là di Saturno e nel 1846 Leverrier da alcune perturbazioni del movimento di Urano fu condotto a dedurre l'esistenza di un settimo, al di là di Urano, che fu poi effettivamente scoperto da Galle nella posizione da lui indicata, e fu chiamato Nettuno: vero trionfo della teoria newtoniana.
Indicando con 1 il raggio medio dell'orbita terrestre, che è di circa 150 milioni di chilometri, i raggi medi delle orbite planetarie sono registrati nella prima colonna della tabella seguente:
Durata di rivoluzione Distanze medie Masse in anni di 365 giorni
dal sole Anni giorni
Mercurio..........0.3871 0.056 0 88
Venere..........0.7233 0.817 0 225
Terra............1.0000 1.000 1 000
Marte............1.5237 0.10° 1 3?2
Giove............5.2028 328.36 11 315
Saturno..........9.5388 92.22 29 167
Urano............19.1826 14.58 84 7
Nettuno..........30.0370 17.26 164 28
Le distanze, Ano a quella di Urano, accennano a una legge di distribuzione, che sembra non casuale, e che fu espressa da formole diverse, tra le quali più antica e semplice è quella enunciata fin dal secolo XVIII da Titius e da Bode, espressa dalla forinola d — 0.4 + 0.3 X 2' per n_=0123567 che danno i valori 0.4; 0.7; 1.0; 1.6; 5.2; 10.0; 19.6. Fu notata subito la lacuna corrispondente al valore n = 4, ma anch'essa fu riempita dalla scoperta di un grande numero di piccolissimi pianetini o asteroidi, costituenti un anello fra l'orbita di liarte e quella di Giove. Di tali asteroidi se ne scoprono sempre di nuovi, ed ora se no contano più di 1000.
La seconda colonna della tabella ci dice che i pianeti interni alla zona degli asteroidi hanno masse notevolmente minori di quelle degli esterni, e che Giove da solo ha una massa superiore alla somma delle masse di tutti gli altri pianeti. Questi valori relativi delle masse furono determinati in base alle reciproche attrazioni che esse esercitano, perturban -dosi nei loro movimenti. Le masse planetarie sono tutte trascurabili rispetto a quella del Sole che é 333.432 volte 'a massa della Terra, e quindi più di 1000 volte quella di Giove. La massa della Terra fu determinata in base all'attrazione che essa esercita sui corpi, cioè in base al peso di un corpo determinato, messo in confronto coli'attrazione che lo stesso corpo subisce per opera di un altro corpo di massa nota. Con misure geodetiche si determinò anche il diametro medio e quindi la superficie e quindi il volume della Terra considerata come una sfera. 11 diametro medio e di 12740 km.; la superficie di circa 512 milioni di chilometri quadrati. Conoscendosi mftsga totale e volume, si potè determinare