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Governi e partiti al principio del nuovo secolo

Gustavo Strafforello
Niccolò Giannotta Editore Catania, 1902, pagine 268

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   PARLAMENTARISMO
   che una grande adunanza di persone più o meno oziose (A Parliament is nothing less Ihan a big meeting of more or less idle people). A proporzione che gli si conferisce potere, esso vuole indagare ogni cosa, comporre ogni cosa, immischiarsi in ogni cosa.
   In un dispotismo ordinario, i poteri del despota sono limitati dalla sua capacità corporea e dalle allettative del piacerei egli non è che un uomo, non vi sono che dodici ore nel suo giorno ed egli non è disposto a darne che u~ na picciola porzione alle faccende noiose di Stato; le rimanenti ei le passa alla Corte, o nell'harem, o in conversazioni o in divertimenti. Egli sta in cima al mondo, e tutti i piaceri del mondo gli stanno innanzi imbanditi. Il più sovente ei non si cura di comprendere che una piccolissima porzione degli affari pubblici, ben sapendo ch'ei non comprenderà mai una gran parte di essi.
   Ma un Parlamento è composto di un gran numero di uomini, i quali non istanno altrimenti in cima al mondo. Quando voi stabilite un Parlamento predominante voi abbandonate il governo del paese ad un despota che ha tempo illimitato — che ha vanità illimitata — che ha, o crede di avere, una comprensiva