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Governi e partiti al principio del nuovo secolo

Gustavo Strafforello
Niccolò Giannotta Editore Catania, 1902, pagine 268

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   101 PARLAMENTARISMO
   
   tito per averne i favori sperati ingrossa le file dei malcontenti; ed avendo la perdita del potere disarmato 1* indignazione popolare contro il ministero caduto, la pubblica censura e riserbata quasi esclusivamente ai suoi successori, i quali son riputati valenti come oppositori, ma incapaci ed inetti come ministri.
   Non avvien egli così, e non. di rado, nel regno costituzionale d'Italia?
   Fino a tanto che gli uomini sono ambiziosi, servili e facilmente corruttibili (e il saran sempre) un ministero ha buono in mano, non solamente per conservare il potere, ma, per estenderlo eziandio illegalmente. Non occorrono quindi argomenti per dimostrare la necessità assoluta di sorvegliare rigorosamente tutta quanta l'amministrazione. Ma se un ministero ha adottato un sistema di governo dannoso, o corrotto, od inconstituzionale, sorge imperiosa la necessità di ricorrere ad ogni mezzo legale per rovesciarlo e por fine alla sua mala amministrazione. La quistione sta tutta nel bsn sorvegliarlo e nel come rovesciarlo, se occorre. E questo il gran compito, il dovere principale dell'opposizione, e ch'essa non potrà mai compiere senza un accordo costante ed una cooperazione sistematica, cosa diffici-