andar a caccia di portafogli che assume ipocritamente, per fini interessati, principii che non son suoi od abbandona quelli che ha professati sinora, pur di salire al potere.
E anche questo s'è visto e si vede giornalmente nel felicissimo regno d'Italia.
Nella tenzone incessante, nella lotta spesso accanita fra il ministero per rimanere e l'opposizione per salire al potere ne vanno di mezzo gli interessi del paese, quando questa tenzone e questa lotta hanno per movente non questi interessi sì l'ambizione personale, come è il caso il più sovente.
E anche questo è un guaio del parlamentarismo, il quale ne ha però ancora un altro più serio la burocrazia.
Questo flagello dei governi liberi ce lo descrive da par suo il Bagehot.
E un difetto inevitabile che ai burocratici preme più la routine che il risultato, ovvero, come si esprime Burke „ che essi tengono non esser la sostanza degli affari gran fatto più importante della forma di essi „. Tutta la loro educazione e tutte le abitudini delle lor vite li rendono cosifatti. Essi entrano giovani in quella parte particolare del servizio pubblico a cui sono addetti ; sono occupati per anni nell'apprendere le sue forme —e quindi,