La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919 di Paolo Pallavicini

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      La Guerra Italo-Hustriaca
      (1915-1919)
      I DIECI MESI DI NEUTRALITÀ'
      Le origini della guerra europea — Il delitto di Serajevo — TI gran sogno della Germania — Le dichiarazioni di guerra del 1914 — La neutralità dell'Italia — Il ".Parecchio" di Giolitti — Il buon senso del popolo ItalianoGabriele D'Annunzio e la Sagra di Quarto — La fine della Triplice Alleanza e la dichiarazione di guerra all'Austria — Il gesto dell'Italia c ila battaglia della Marna.
      La guerra europea è scoppiata il 28 luglio 1914. Pochi la previdero all'infuori di coloro i quali vivendo nelle alte sfere diplomatiche o accanto ai governanti sapevano quel che si preparava nei gabinetti delle grandi capitali. I popoli, malgrado le nuove idee, i progressi del socialismo, e l'opera di civiltà compiuta in tanti anni di lavoro a creare un'umanità migliore, dopo il primo sbalordimento, l'accettarono e in massima risposero all'appello delle Patrie.
      28 Giugno 1914—La Serbia è stata la scintilla che fece divampare l'incendio, senza però che essa ne fosse responsabile. L'Arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono d'Austria recatosi ad assistere alle grandi manovre a Serajevo in Bosnia (una delle due provincie serbe annesse all'impero austro-ungarico con il colpo di Stato di Vienna del 1908) era stato assassinato insieme alla moglie duchessa Sofia d'Hohenberg il 28 giugno 1914 da Princip, giovinetto serbo, uno dei complici del complotto formatosi appunto per sopprimere la cop-


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La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919
di Paolo Pallavicini
Società Libraria Italiana New York
1919 pagine 519

   

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