La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919 di Paolo Pallavicini
Il 4 velivoli nemici gettano bombe sull'alta Val Ca-monica, in Valle Ansiei, sulla pianura del basso Isonzo e sulle città di Ravenna e di Cervia.
Due nostri dirigibili bombardano gli accampamenti nemici nelle località di Rubbia, Merna, Biglia in Valle Vippacco e il campo d'aviazione di Aisovizza ad est di Gorizia. I danni prodotti sono gravissimi.
Il 5 quattro nostri cacciatorpediniere nell'alto Adriatico mettono in fuga ed inseguono sino a venti miglia da Pola dieci torpediniere nemiche.
Cinque velivoli austriachi bombardano Brindisi colpendo l'ospedale ed uccidendo quattro ammalati.
Nello stesso giorno nel basso Adriatico il sommergibile francese Bernoully ha silurato ed affondato un cacciatorpediniere nemico.
L'11, dopo efficace preparazione delle artiglierie, i nostri alpini nella Conca di Plezzo espugnano una forte e munita linea di trinceramenti e ridotte sulla vetta del Monte Cukla e sulle pendici meridionali del Monte Rombon.
Il 15 gli alpini completano il possesso della cresta occidentale delle vedrette di Fargorida e di Lares occupando il tratto tra il Crozzon di Fargorida e il Croz-zon di Lares. Espugnano anche l'altistante posizione del Crozzon del Diavolo a 3015 metri.
Sulla frontiera del Trentino, dopo un intenso bombardamento, durato tutto il 14, l'avversario fece eseguire un attacco con ingenti masse di fanteria contro il tratto del nostro fronte tra Valle Adige e alto Astico. Dopo una prima resistenza che costò al nemico gravi perdite le nostre truppe dalle posizioni avanzate ripiegarono sulle linee principali di difesa.
Il 23 in Valle Sngana, il ripiegamento delle nostre truppe sulla linea principale di resistenza, iniziato il giorno 22 continuava ancora lento ed ordinato.
| |
Val Ca-monica Valle Ansiei Isonzo Ravenna Cervia Rubbia Merna Biglia Valle Vippacco Aisovizza Gorizia Adriatico Pola Brindisi Adriatico Bernoully Conca Plezzo Monte Cukla Monte Rombon Fargorida Lares Crozzon Fargorida Croz-zon Lares Crozzon Diavolo Trentino Valle Adige Astico Valle Sngana
|