La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919 di Paolo Pallavicini
IL SECONDO ANNO I.
L'ordine del Re — L'Italia nella guerra dell'Intesa — La pace ideale di Wilson nel 1916 — Le tempestose sedute alla Camera che determinarono la caduta del Ministero Calandra —- Il Ministero Nazionale — Il generale Pecori-Giraldi arresta l'offensiva nemica nel Trentino — Uno sguardo agliI altri campi di battaglia..
Il 24 maggio 1910 primo anniversario della nostra guerra, Re Vittorio Emanuele UT dirigeva all'Esercito e all'Armata il seguente ordine del giorno : Soldati di terra e di mare!
Or fa un anno, rispondendo con entusiasmo all'appello della Patria, scendeste in campo a combattere insieme ai nostri valorosi alleati il secolare nostro nemico per il compimento delle rivendicazioni nazionali. Dopo aver superato difficoltà d'ogni natura, avete in cento combattimenti lottato e vinto con l'ideale d'Italia nel cuore. Ma altri sforzi, altri sacrifìci la Patria chiede. Non dubito che saprete dare nuove prove di valore, di forza d'animo. Il Paese, orgoglioso e grato per le virtù che voi dimostrate, vi sorregge nell'arduo vostro compito con fervido affetto e con mirabile calma fidente.
Faccio voti perchè ogni miglior fortuna vi accompagni nelle future lotte, come vi accompagnano il mio costante pensiero e la mia riconoscenza. Gran Quartiere Generale, 24 maggio 1916.
VITTORIO EMANUELEIn Roma e nelle principali città italiane avevano luogo cortei, dimostrazioni, conferenze per commemorare la storica data.
Intanto i critici militari che studiavano le mosse degli Eserciti in guerra sulla carta geografica, co-mentando la grande offensiva lanciata contro di noi nel Trentino con così potenti mezzi e con' inusitata violenza, rilevavano che anche in Francia contemporaneamente si accaniva l'offensiva tedesca contro Ver-
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