La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919 di Paolo Pallavicini
le riserve, si andava deliberando l'inizio della fase controffensiva.
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Il 1S giugno il Re incaricava l'on. Paolo Boselli di costituire il nuovo governo e il venerando uomo riusciva a formare il cosidetto Ministero Nazionale di cui fecero parte oltre a Boselli presidente del Consiglio, Sidney Sonnino che rimaneva agli Esteri, Gaspare Colosimo, dicastero delle Colonie, Vittorio Emanuele Orlando, Interno, Ettore Sacchi, Grazia-Giu-stizia e Culti, Filippo Meda, Finanze, Paolo Car-cano, Tesoro, generale Paolo Morrone, Guerra, il viceammiraglio Camillo Corsi, Marina, Francesco Ruffi-ni, Istruzione Pubblica, Ivanoe Bonomi, Lavori Pubblici, Enrico Aliotta, Trasporti marittimi e ferroviari, Giovanni Rainieri, Agricoltura, Giuseppe De Nava, Industria-Commercio e Lavoro, Luigi Fera, Poste e Telegrafi, Leonida Bissolati, Leonardo Bianchi, Ubaldo Comandini, Vittorio Scialoja, ministri senza portafogli.
Come si vede nel nuovo ministero vi erano rappresentati tutti i partiti anche i cattolici con Filippo Meda e i socialisti con Bonomi e Bissolati.
L'indirizzo della politica estera rimanendo Sonnino restava inalterato.
Paolo Boselli nato nel 1838 a Savona, deputato del collegio di Avigliana che era stato più volte al potere, anima ardente, onesta, sincera di patriotta, presidente della Società Nazionale Dante Alighieri sorta per una santa propaganda d'italianità all'interno e all'estero, aveva allora 78 anni.
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Quando il Ministero Nazionale iniziò i suoi lavori la situazione sugli altri campi di battaglia era la seguente: I tedeschi continuavano i loro colossali sforzi contro Verdun, ma i francesi respingevano ogni urto resistendo gloriosamente.
L'Inghilterra rendeva sempre più stretto e più rigido il blocco dei mari contro gl'imperi centrali e accentuava la campagna contro i sottomarini. Il 31 maggio nel pomeriggio la sua flotta aveva avuto uno scontro colla flotta tedesca trasformatosi in una vera grande battaglia navale durante la quale essa perdette sei navi ed otto siluranti e i tedeschi otto caccia-
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