La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919 di Paolo Pallavicini

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      Il 12 nel pomeriggio le nostre fanterie completano le conquiste del giorno prima, specialmente in corrispondenza di Sober (Gorizia) dell'altura di Quota 343 e 144 e ad est del villaggio di Nova vi Ila sul Carso.
      I prigionieri fatti dai nostri dal 0 agosto aumentano a 308S1 dei quali 728 ufficiali.
      II 18, su Monte Pasubio le nostre truppe espugnano una forte ridotta costruita dall'avversario in posizione dominante detta il Dente del Pasubio.
      11 20 in Albania sui monti di Iskeria, un nostro distaccamento occupò Ljaskoviki, sulla rotabile Gianni-na-Koritza.
      In questo mese i bollettini non registrano più nulla di saliente. Quasi sempre il pessimo tempo ha ostacolato le operazioni. Il Comando Supremo mette in rilievo quotidianamente gli accaniti contrattacchi nemici lungo tutta la nostra fronte, contrattacchi in maggior parte respinti dai nostri.
      L'artiglieria e gli aviatori continuano la loro efficacissima azione.
      Collo sbarco di truppe a Santi Quaranta la nostra campagna in Albania della quale i bollettini ufficiali cominciano a parlare sin dal mese d'agosto, assume più vaste proporzioni iniziando lo sviluppo di un piano il di cui importante obiettivo vedremo in seguito.
      NOVEMBREIl 1 novembre quattordici Caproni scortati da "Nieuporf da caccia bombardarono con grande efficacia le stazioni di Nabresina, Dottogliano, e Scoppo sul Carso. Ritornarono tutti al campo.
      Il 2 nella zona di Gorizia furono conquistati estesi trinceramenti sulle pendici occidentali di Tivoli e di San Marco e sulle alture ad est di Sober.
      Sul Carso le valorose truppe dell'XI Corpo d'Armata espugnarono le ripide e boscose alture del Veliki Hribacli (Quota 343) e di Quota 37G, il Monte Pecinka e l'altura di Quota 30S.
      A mezzo della strada da Oppachiasella a Casta-gnevizza la forte linea nemica fu in più punti superata e mantenuta. La giornata fruttò ai nostri 4731 prigionieri dei quali 132 ufficiali, due batterie di cannoni, mitragliatrici, molti quadrupedi e materiale.
      Il 3 sul fronte Giulio, da Gorizia al mare, di trincea
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La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919
di Paolo Pallavicini
Società Libraria Italiana New York
1919 pagine 519

   

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