La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919 di Paolo Pallavicini
tei'i volumi pei' dire degnamente di essi e non diremmo ancora di tutti, perchè chissà quanti episodi non poterono essere registrati e gli eroi di essi rimarranno per sempre ignorati.
Il Re stesso sentì questa verità e la commentò con nobilissime parole quando, con un gesto che ha un alto significato, rifiutò nel febbraio 1917 la medaglia d'oro che il Comando Supremo d'accordo col Ministero gli aveva conferito, come segno di benemerenza e come ricordo dell'opera sua continua, infaticabile, coraggiosa.
Vittorio Emanuele III disse : "Mentre tanti episodi di eroismo e di sacrificio rimangono oscuri, e mentre tanti nostri valorosi chiudono nei cimiteri o nelle tristi corsie degli ospedali il segreto di atti che, conosciuti, non potrebbero avere alcuna degna ricompensa, non credo di poter accettare per quello che era mio dovere di fare come re e come soldato, la più alta distinzione al valore militare".
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Comando Supremo Ministero Emanuele III
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