La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919 di Paolo Pallavicini

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      Salarolo. Nei giorni che seguono il nemico tenta invano di riprendere il terreno perduto.
      Salvo la consueta attività dell'artiglieria ed efficaci azioni di pattuglie le operazioni che seguono sino al 27 non sono di grande importanza. Il 28 i nostri conquistano Col del Eosso e il Col Echele. Il 30 strappano al nemico munite posizioni ad occidente della Val Fren-zela ed espugnano Monte di Valbella.
      FEBBRAIOIl l.o febbraio il nemico tenta di ributtare i nostri dal Monte Valbella, ma inutilmente.
      Nei giorni che seguono degna di rilievo è l'opera degli aviatori che compiono arditissime incursioni sui campi nemici ed abbattono in 11 gorni 56 aeroplani avversarii.
      Durante tutto il mese le operazioni si limitano ad una vivace attività dell'artiglieria e a piccole azioni che lasciano inalterata la situazione.
      MARZOAnche il mese di marzo causa in parte il mal tempo che infierisce lungo tutto il fronte e limita le azioni ad assidua guerriglia di pattuglie e a duelli d'artiglieria, nulla di veramente notevole viene a mutare le posizioni reciproche. In singoli attacchi però su diversi punti i nostri infliggono continui danni al nemico e non cessano mai di molestarlo riportando sempre dalle loro esplorazioni qualche prigioniero e materiale bellico.
      APRILEIl 3 aprile a sud di Marco in Val Lagarina un nostro nucleo di assalto irrompe di sorpresa in un posto avanzato e annienta il presidio. Altri nuclei fanno dei prigionieri sul versante sud di Cima d'Oro nelle Giudicarle e catturano materiale sulle pendici nord-orientali di Monte Altissimo.
      Le stesse azioni limitate all'artiglieria e alle pattuglie si ripetono nei giorni seguenti durante tutto il mese. Un tentativo nemico il 28 per spingere sulla riva destra del Piave qualche reparto fallisce completamente sotto il fuoco energico dei nostri.
      Il 30 sull'Altipiano di Asiago una nostra pattuglia di Arditi, impegna lotta con un reparto avversario e lo mette in fuga infliggendogli gravi perdite.
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La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919
di Paolo Pallavicini
Società Libraria Italiana New York
1919 pagine 519

   

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