La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919 di Paolo Pallavicini

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      miele Orlando, deputato al Parlamento. — Affari E-steri: on. barone dott. Sidney Sonnino, deputato al Parlamento. — Colonie: on. avv. Gaspare Colosimo, deputato al Parlamento. — Grazia, Giustizia e Culti: on. avv. Ettore Sacchi, deputato al Parlamento. — Finanze : on. avv. Filippo Meda, deputato al Parlamento. — Tesoro: onor. prof. Francesco Nitti, deputato al Parlamento. — Guerra : tenente generale Vittorio Alfieri. — Marina : on. vice-ammiraglio Alberto Del Bono, senatore del Regno — Armi e Munizioni : on. tenente generale Alfredo Dallolio, senatore del Regno. — Assistenza militare e pensioni di guerra: on. avvocato Leonida Bissolati Bergamaschi, deputato al Parlamento. — Istruzione Pubblica : on. avv. Agostino Be-renini, deputato al Parlamento. — Agricoltura : on. Giambattista Miliani, deputato al Parlamento. — Industria, Commercio e Lavoro : on. Augusto Ciuffelli, deputato al Parlamento. — Poste e Telegrafi : on. avv. Luigi Fera, deputato al Parlamento. — Trasporti Marittimi e Ferroviari : on. ing. Riccardo Bianchi, senatore.
      Al Ministero di nuova istituzione per l'assistenza militare e le pensioni di guerra venne destinato come Sottosegretario di Stato l'on. Cermenati. Si istituì un nuovo Sottosegretariato di Stato all'Interno per gli uffici di propaganda al quale fu nominato l'on. Gal-lenga. Si deliberò, inoltre, l'istituzione di un Commissariato per l'aviazione, destinandovi l'on. Eugenio Chiesa.
      Il 14 novembre aveva luogo alla Camera dei deputati una seduta storica durante la quale dopo i discorsi di Orlando, parlarono gli onorevoli Boselli, Giolitti, Salandra e Luzzatti, tutti ex-presidenti del Consiglio, affermanti la necessità assoluta della concordia e della resistenza fra l'entusiasmo di tutti i presenti.
      Gli Alleati, ciò che non era avvenuto prima, colpiti profondamente dall'improvviso, impreveduto nostro disastro, almeno nella sua gravità, sentirono l'estrema urgenza di stringersi in maniera più efficace di quella che s'era usata sino allora all'Italia, di dichiararsi solidali nella sventura, di riconoscere più positivamente quello che gl'italiani avevano fatto prima e di venire subito in loro aiuto con uomini, armi e munizioni nel limite del possibile consentito dalla loro posizione non troppo sicura in Francia. Ciò avrebbe rinsaldato
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La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919
di Paolo Pallavicini
Società Libraria Italiana New York
1919 pagine 519

   

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Orlando Parlamento E-steri Sonnino Parlamento Colosimo Parlamento Giustizia Culti Sacchi Parlamento Meda Parlamento Nitti Parlamento Vittorio Alfieri Alberto Del Bono Regno Munizioni Alfredo Dallolio Regno Leonida Bissolati Bergamaschi Parlamento Pubblica Be-renini Parlamento Miliani Parlamento Commercio Lavoro Ciuffelli Parlamento Telegrafi Fera Parlamento Marittimi Ferroviari Bianchi Ministero Sottosegretario Stato Sottosegretariato Stato Interno Commissariato Chiesa Camera Orlando Boselli Giolitti Salandra Luzzatti Consiglio Alleati Italia Francia Colonie Finanze Tesoro Guerra Marina Agricoltura Poste Luigi Trasporti Eugenio