La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919 di Paolo Pallavicini

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      itosi di scegliere fra questi, per le limitate esigenze del nostro libro, poiché indubbiamente dovremo trascurarne tanti che meriterebbero d'essere ricordati da tutti gl'italiani. E chissà quanti anche le altre storie che verranno della nostra guerra non registreranno, pagine che tramandate invece alle genti future sarebbero state di incitamento ad amare, a glorificare sempre più la Patria.
      La difesa del Piave rivelò che in ogni soldato italiano c'era un eroe. La mente illuminata di Armando Diaz, la profonda conoscenza che quest'uomo aveva dell'esercito e dell'animo del soldato, l'esatta concezione della responsabilità che gravava sulle sue spalle, la tenace, irriducibile volontà di ciò che si doveva fare unita ad un'energia inflessibile, erano riuscite a fare di quell'immensa legione d'armati disorganizzata e in procinto d'essere sommersa per un fatale cumulo di circostanze, come una famiglia sola a cui la minaccia della propria casa invasa e distrutta aveva dato la forza dei supremi ardimenti e la persuasione che era meglio la morte della schiavitù sotto un nemico aborrito.
      Il primo esempio di coraggio, di fede e di disciplina lo diede lui stesso accettando la carica di comandante supremo in quel grave momento.
      Un corrispondente di guerra E. M. Baroni, quando seppe della nomina così lo descrisse in un suo diario nel quale scriveva le sue impressioni quotidiane:
      Non è figura imponente, ha però tipo di soldato, con una bocca forte, con un viso tutto angoli, i baffi neri tagliati all'americana
      .
      Il 7 novembre a Treviso, Baroni scrive nel suo diario :
      Si assicura che il Generale Cadorna, interpellato, abbia indicato a suo successore il generale Diaz. E' un soldato che ha fatto il suo dovere, che non si è mai immischiato di politica, che non si è mai messo in vista ; dicono che sia un uomo serio e tutto di un pezzo
      .
      Dal diario del Baroni togliamo anche queste rapide note dei giorni seguenti, che mettono in maggior rilievo la figura del Duce :
      Moyliaim, S Novembre 17 — Siamo al comando dell'armata del Duca d'Aosta. Uscendo dagli uffici irn-
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La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919
di Paolo Pallavicini
Società Libraria Italiana New York
1919 pagine 519

   

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