La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919 di Paolo Pallavicini

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      (pilota 703 di Dosso Aito, dove il 15 giugno l'avversario, dopo violenta preparazione di artiglieria, era riuscito a mettere piede ed a mantenersi a costo di gravi perdite. L'occupazione venne prontamente consolidata sotto l'efficace protezione delle artiglierie. ( ìrossi nuclei avversari, annidati in caverne, tentarono vivaci resistenze locali, ma vennero sopraffatti.
      Xei giorni che seguono si ripetono inutilmente gli assalti nemici per riprendere le posizioni perdute.
      Il 15 i nostri conquistano sul Piave un isolotto a sud-ovest delle Grave di Papadopoli. Nella notte i nemici assalgono il presidio per ben tre volte, ma sono sempre respinti con gravi perdite.
      Brillanti azioni locali nei diversi settori si susseguono sino alla fine del mese senza mutare le reciproche posizioni.
      L'attività aerea continua efficacissima.
      Un comunicato ufficiale in data 9, zona di guerra notifica :
      Una pattuglia di otto apparecchi nazionali, un biposto e sette monoposti, al comando del maggiore D'Annunzio, ha eseguito stamane un brillante raid su Vienna, compiendo un percorso complessivo di circa mille chilometri, dei quali oltre 800 su territorio nemico.
      I nostri aerei, partiti alle ore 5.50, dopo aver superato non lievi difficoltà atmosferiche, raggiungevano alle ore 9.20 la città di Vienna, su cui si abbassavano a quota inferiore agli 800 metri, lanciando parecchie migliaia di manifesti.
      Sulle vie della città era chiaramente visibile l'ag-glomeramento della popolazione.
      I nostri apparecchi, che non vennero fatti segno ad alcuna reazione da parte del nemico,, al ritorno volarono su Wiener-Neustadt, Kraz, Lubiana e Trieste. La pattuglia parti compatta, si mantenne in ordine serrato lungo tutto il percorso e rientrò al campo di aviazione alle ore 12.40.
      Manca un solo nostro apparecchio che, per un guasto al motore, sembra sia stato costretto ad atterrare nelle vicinanze di Wiener-Neustadt.
      SETTEMBEELa prima quindicina del mese di settembre è caratterizzata da una più larga attività combattiva su tut-
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La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919
di Paolo Pallavicini
Società Libraria Italiana New York
1919 pagine 519

   

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