La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919 di Paolo Pallavicini
Cario, era favorevole ad un'immediata proposta di pace.
Premesso questo vediamo di riassumere nelle sue linee generali e più interessanti questa grandiosa bar taglia.
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In uno dei giorni della nostra controffensiva, scrive lo stesso corrispondente di guerra, per ripararsi da un'acquazzone che lo aveva bagnato fino alle ossa, un ufficiale di collegamento della :>.a armata aveva chiesto ospitalità a un comando di battaglione; una caverna sotto l'inghiaiata di una linea ferroviaria. Stava chiacchierando col comandante di battaglione, quando una guida venne ad annunziare l'arrivo del comandante di reggimento.
— Allora me ne vado -— disse l'ufficiale — perchè loro avranno da parlare, e preferiranno essere soli.
- Ma no, ma no, resti — ribattè il maggiore. • — 11 colonnello è una tanto brava persona. Non lo co nosce? Vedrà: è un uomo simpaticissimo, e poi per i soldati è un padre: lo adorano!
Un uomo di una cinquantina d'anni, basso, tozzo, dal passo incerto e pesante; un elmetto troppo piccolo sulla nuca, una faccia rubiconda con due occhietti vivi ed intelligenti; un grosso ventre sul quale ballonzolava la maschera regolamentare; una vecchia mantellina da soldato gocciolante di pioggia ; due grosse gambe corte male avviluppate in un paio di fasce messe di sghimbescio; una mazza ferrata. Ecco il colonnello. E parlava, parlava, abbondantemente, bonariamente.
-— ....Che tempo cane! acqua, fango: colla mia sciatica, se sentissero che divertimento!. ... Ma tutto va bene! tutto va bene! Li prendiamo per la pelle dei calzoni, questi signori, e li rispediamo di là dal Piave senza che nemmeno se ne accorgano!.... Ha visto i soldati? Ha visto i miei soldati?.... Come sono belli! Sono laceri, sporchi, pidocchiosi, affamati, si battono da una settimana, sono andati avanti e indietro tutti questi giorni in questo labirinto fangoso, e si battono ancora collo stesso ardore, come nel pomeriggio del 15, quando li ho cacciati sotto al primo contrattacco davanti all'argine regio!.... Tutto va bene! tutto va bene! E l'ho sempre detto io. ... Lo domandi al maggiore!
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Piave
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