La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919 di Paolo Pallavicini
to Io schieramento austriaco della fronte tridentina.
La riuscita di questa vasta manovra era fondata essenzialmente sulla sorpresa e sulla rapidità dell'azione.
Il Comando Supremo non aveva trascurato di attuare le previdenze rese necessarie dalla considerazione che il passaggio di un fiume a regime torrentizio durante la stagione delle piogge, è soggetto a imprevisti che le più accurate osservazioni e le più accurate cautele non riescono ad escludere; mentre la presenza del fiume è di per sè elemento che può, col favore di circostanze anche di minor conto, valorizzare talvolta in modo impreveduto, la resistenza del difensore. Tut-tociò fu previsto, da un lato moltiplicando i punti di passaggio e dall'altro regolando l'azione in modo da poter graduare il passaggio delle truppe; mentre la costruzione di teleferiche attraverso il fiume predisposta in tutti i particolari e la preponderante massa delle artiglierie operanti nella riva destra dovevano assicurare, anche nel caso peggiore, e non probabile, il sicuro mantenimento di grosse teste di ponte sulla riva sinistra evitandosi nel modo più sicuro di dover ripassare il fiume disastrosamente, come gli austriaci nel giugno. Fu inoltre disposto che le truppe ricevessero tre giornate di viveri e che cinque giornate di viveri di riserva e di cartucce per fucili fossero accumulate in prossimità dei passaggi e delle teleferiche per essere trasportati al di là del fiume subito dopo le truppe.
Gli ordini per concentrare forze e mezzi necessari per l'azione emanati il giorno 25, ebbero inizio di esecuzione il 20. Nello spazio di 15 giorni, fra il 26 settembre e il 10 ottobre, circa 800 pezzi di medio e grosso calibro, altri 800 di piccolo calibro piti 500 bombarde si trasferirono sulla nuova fronte in piccola parte dalla riserva generale, ma per la parte maggiore da lontane ed elevate posizioni di montagna, scelsero le loro posizioni, vi si installarono, prepararono i loro tiri; e con le artiglierie si concentrarono anche nello stesso periodo 2 milioni e 400.000 colpi; tutto-ciò sotto una pioggia torrenziale e continua, in difficili condizioni sanitarie delle truppe; e ben 21 divisioni si concentrarono in pari tempo, per la maggior parte con marce a piedi e di notte sulla nuova fronte, provenendo da dislocazioni arretrate o da altri set-
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Comando Supremo
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