La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919 di Paolo Pallavicini

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      cui partire a momento opportuno per avanzare su Trieste. Un contingente di forze scelte doveva essere concentrato a Venezia per tale scopo e tutte le predisposizioni per lo sbarco erano già completamente attuate. Ma, determinatosi il crollo del fronte nemico, il piano primitivo fu trasformato; fu deciso di effettuare lo sbarco direttamente a Trieste, fulgida meta, insieme con Trento, di ogni cuore italiano. Rapidamente, il 1 e il 2 novembre, fu concentrato a Venezia un corpo di spedizione composto della seconda Brigata Bersaglieri (7° e 11° Regg.) ed altri minori elementi di armi speciali. La R. Marina, superando difficoltà d'ogni genere, fu pronta pel trasporto.
      Il convoglio delle imbarcazioni italiane partì il mattino del 3 novembre e giunse nel pomeriggio davanti al porto di Trieste. Alle ore 4 p.m. dello stesso giorno, un battaglione di bersaglieri ed lina compagnia di mitraglieri della R. Marina mettevano il piede nella città redenta, accolti dall'entusiasmo imponente di tutti i cittadini che si erano riversati ad accogliere i liberatori.
     
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La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919
di Paolo Pallavicini
Società Libraria Italiana New York
1919 pagine 519

   

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