Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
IL'USURPAZIONE AUSTRIACA
Il proclama del Commissario imperiale — La relazione al governo di Parigi — Un dispaccio dell'incaricato d'affari sardo — Laconfutazione veneta — protesta di venezia ai governi europei —
Le cittX di terraferma — La richiesta di Verona — Manifestazione plebiscitaria — Il popolo istriano contro i fautori dell'Austria — Un rapporto segreto — Il memoriale d'un ministro veneto — Il deputato di Milano insorge — Il destino si compie.
L'inizio del dominio austriaco in Istria è un caratteristico esempio di quello spirito d'usurpazione che fu sempre una delle particolarità più spiccate della politica dell Austria. Importa stabilire quei fatti nella loro verità storica per dimostrare la nullità dei diritti che l'Austria vanta sull'opposta riva adriatica.
Nel giugno del 1797 le truppe austriache entravano nell'Istria e l'occupavano col solito pretesto che in ogni tempo fu allegato per giustificar le invasioni : il ristabilimento dell'ordine.
Il Conte Raimondo di Thurn Hoffer e Valsassina, Commissario imperiale, emanava a Capodistria questo proclama :
« Avendo il funesto sconvolgimento, che uno spirito di disorganizzazione totale produce in questi momenti nelle diverse parti dello Stato veneto, giustamente eccitata l'attenzione di Sua Maestà Imperiale Reale Apostolica, la suddetta Maestà Sua, sollecita di assicurare a' suoi sudditi la tranquillità, col mantenere il buon ordine nelle vicine Provincie, avrebbe creduto mancare agli impulsi delle paterne sue premure, se differisse più
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 1. Le origini remote (Da Campoformio alla Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano pagine 199 |
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